71. E' importante! Copia e incolla, non condividere!

Ciao Internet su Ciao Internet con Matteo Flora del 05.01.2017

Copertina del video: 71. E' importante! Copia e incolla, non condividere!

In questa Puntata

La diffusione di false notizie su Facebook, come quella che suggerisce che la piattaforma possa acquisire i diritti su tutti i contenuti pubblicati, alimenta la disinformazione e danneggia la reputazione personale. Condividere tali bufale non solo aumenta la loro credibilità, ma dimostra anche una mancanza di senso critico e di capacità di verifica delle informazioni.
Negli ultimi giorni è emersa una notizia secondo cui Facebook acquisirebbe i diritti su tutti i contenuti pubblicati dagli utenti, a meno che non si compia una specifica azione. Questa notizia, che ha persino coinvolto la citazione di regolamenti inesistenti e la condivisione da parte di enti come la Guardia di Finanza, è una bufala. In realtà, non esistono leggi o regolamenti che supportino tali affermazioni. Una semplice ricerca online avrebbe rivelato che si tratta di disinformazione.

Condividere queste false notizie contribuisce alla disinformazione, un fenomeno noto come post-verità, in cui le menzogne diventano percepite come realtà attraverso la loro diffusione. Ogni condivisione aumenta la percezione di veridicità della notizia, soprattutto se proviene da persone comuni. Questo meccanismo legittima falsità e compromette la qualità dell'informazione online.

Inoltre, la condivisione di bufale danneggia la reputazione personale. Chi condivide senza verificare dimostra una mancanza di senso critico e diventa parte del problema. È fondamentale utilizzare strumenti come Google per verificare la veridicità delle informazioni prima di diffonderle. In sintesi, evitare di contribuire alla disinformazione, non legittimare notizie false, e mantenere una reputazione integra sono imperativi per navigare responsabilmente nel mondo digitale.