Dashboard Vaccini: Il meraviglioso sito cinofallico (che però ha la primula)…

Ciao Internet su Ciao Internet con Matteo Flora del 01.01.2021

Copertina del video: 797. Dashboard Vaccini: Il meraviglioso sito cinofallico (che però ha la primula)…

I contenuti dell'Episodio #797

Ciao Internet, in questo episodio mi trovo a discutere della nuova dashboard del report vaccini anti-Covid che è stata recentemente lanciata dal sito della presidenza del Consiglio dei Ministri. Nonostante avessi deciso di non arrabbiarmi all'inizio dell'anno, la qualità della dashboard e la gestione dei dati mi hanno spinto a riflettere sui problemi legati alla trasparenza e alla privacy. Analizzo la mancanza di dati aperti e la gestione inadeguata dei cookie, sottolineando l'importanza di un approccio più pianificato e trasparente.
In questo episodio di Ciao Internet, mi ritrovo a commentare la nuova dashboard del report vaccini anti-Covid lanciata dal governo italiano. Avevo iniziato l'anno con l'intenzione di non arrabbiarmi, ma questo progetto mi ha costretto a riflettere sulla qualità del lavoro presentato. La dashboard, proposta come un'iniziativa di trasparenza, è ospitata su Power BI di Microsoft, e sembra prendere i dati da semplici file Excel. Questo solleva molte questioni sulla qualità dei dati e sul modo in cui essi sono visualizzati.

Uno dei problemi principali che emergono è la mancanza di dati aperti. Da anni sostengo che l'apertura dei dati è fondamentale per instaurare un rapporto di fiducia tra le istituzioni e i cittadini. In questo caso, la dashboard non rende disponibili i dati sottostanti, neanche attraverso semplici accorgimenti tecnici che sarebbero stati facilmente implementabili. Questo limita la possibilità di analisi indipendenti e critiche costruttive.

Inoltre, la gestione dei cookie sulla piattaforma solleva altre problematiche. Ho notato l'assenza di una privacy policy adeguata e di una chiara cookie policy, elementi essenziali per garantire la trasparenza e il rispetto della privacy degli utenti. I cookie utilizzati, come il session ID e l'affinity ID, sono descritti in dettaglio solo su siti terzi come quello di Open Innovation Scotland, il che evidenzia una mancanza di chiarezza e di comunicazione da parte del governo.

Questo episodio è un invito a riflettere su come la fretta e l'approccio superficiale possano compromettere la qualità e la fiducia nei progetti pubblici. Mi auguro che le autorità competenti intervengano per risolvere queste lacune e che in futuro si possa lavorare con maggiore attenzione alla trasparenza e alla protezione dei dati personali. Concludo augurando buon anno a tutti, sperando che iniziative future siano gestite con più cura e precisione.