Il #disastro #Reputazionale della Nazionale Cantanti, tra Aurora Leone e Gian Luca Pecchini

Ciao Internet su Ciao Internet con Matteo Flora del 25.05.2021

Copertina del video: 860. Il #disastro #Reputazionale della Nazionale Cantanti, tra Aurora Leone e Gian Luca Pecchini

I contenuti dell'Episodio #860

In questa puntata di Ciao Internet, vi racconto di una gestione disastrosa della comunicazione di crisi da parte della Nazionale Italiana Cantanti durante l'evento di beneficenza della Partita del Cuore. Analizzo come un episodio di discriminazione sessista ha scatenato una catena di errori comunicativi, mettendo in luce la mancanza di preparazione nella gestione delle crisi e l'importanza di sapere quando e come chiedere scusa. Vi spiegherò il caso di Aurora Leone dei The Jackal, cacciata dalla cena pre-partita e le reazioni che ne sono seguite, da parte della Nazionale e del pubblico.
L'episodio di oggi di Ciao Internet si concentra su un evento recente che ha messo in luce la gestione catastrofica della comunicazione di crisi da parte della Nazionale Italiana Cantanti. La Partita del Cuore, uno degli eventi di beneficenza più seguiti in Italia, è stata teatro di un episodio di discriminazione che ha sollevato un polverone mediatico. Tutto è iniziato quando Aurora Leone dei The Jackal è stata allontanata dalla cena pre-partita con la motivazione che "essendo donna" non poteva sedere al tavolo con i giocatori.

Aurora e il suo collega Ciro Priello, che erano stati invitati alla partita come "campioni per la ricerca", hanno documentato l'accaduto tramite social media, evidenziando come Gianluca Pecchini, direttore generale della Nazionale Cantanti, abbia attuato un comportamento sessista nei confronti di Aurora. La risposta della Nazionale Italiana Cantanti è stata un esempio da manuale di come non gestire una crisi. Invece di scusarsi immediatamente, hanno cercato di spostare la colpa, elencando donne che hanno supportato i loro eventi in passato e affermando che lo staff era composto in maggioranza da donne, ignorando il problema reale.

La reazione del pubblico è stata immediata e schiacciante a favore di Aurora. Personaggi pubblici e partecipanti alla partita, come Andrea Mariano dei Negramaro e Alberto Guidetti dello Stato Sociale, hanno preso le distanze dall'evento, chiedendo scuse formali e minacciando di non partecipare se la situazione non fosse stata risolta. Anche Eros Ramazzotti, inizialmente riluttante a prendere una posizione netta, ha poi deciso di non scendere in campo a causa della gestione della crisi.

La Nazionale Cantanti ha tentato di giustificare il comportamento di Pecchini con un comunicato che mancava di vere scuse e che cercava di deviare l'attenzione verso l'importanza della raccolta fondi. Solo dopo una serie di ulteriori pressioni mediatiche e il rischio di un boicottaggio totale dell'evento, Gianluca Pecchini ha rassegnato le dimissioni, ma anche questo è stato gestito in modo approssimativo e senza ammettere pienamente le proprie colpe.

Questo caso sottolinea l'importanza di una comunicazione di crisi efficace e di come la mancata assunzione di responsabilità e le scuse tardive possano danneggiare irreparabilmente la reputazione di un'organizzazione. La puntata si conclude con un appello a donare per la ricerca, sottolineando che, nonostante gli errori della Nazionale Cantanti, la causa rimane nobile e meritevole di supporto.