Abbiamo ricevuto un comunicato dalla Commissione Europea che estende le sanzioni alla Bielorussia e specifica che i criptoasset sono inclusi nei titoli negoziabili. Questo cambiamento mira a prevenire l'uso delle criptovalute per aggirare le sanzioni imposte alla Russia. Nei giorni successivi all'imposizione delle sanzioni, si è osservato un aumento degli acquisti di bitcoin da parte degli utenti russi, con conseguente aumento del prezzo della criptovaluta e disallineamento dei tassi di cambio tra rublo e valute principali come euro e dollaro.
Alcuni exchange, tra cui Binance e Coinbase, si sono dichiarati contrari a sospendere le attività degli utenti russi, ma la Commissione Europea ha chiarito che il divieto si estende anche ai criptoasset. Gli exchange devono ora verificare i loro clienti per identificare eventuali utenti russi o bielorussi e applicare le restrizioni necessarie.
Inoltre, si discute se gli NFT e altri beni come l'oro potrebbero essere utilizzati per aggirare le sanzioni. La regolamentazione emergenziale sembra voler includere tutti i criptoasset e i titoli negoziabili in un'accezione ampia, per evitare che vengano utilizzati come mezzi per evadere le sanzioni.
Per quanto riguarda l'enforcement, resta da capire come gli exchange dovranno gestire gli account e i beni degli utenti sanzionati, soprattutto considerando la presenza di exchange al di fuori dell'Unione Europea. I decentralized exchange (DEX) rappresentano un ulteriore punto critico, in quanto difficili da regolamentare.
🎙️ Ospite: Stefano Capaccioli, of Counsel di 42 Law Firm, esperto in diritto delle criptovalute.
🎙️ Ospite: Marco Tullio Giordano, partner di 42 Law Firm, esperto in regolamentazione finanziaria.

In questa Puntata
La Commissione Europea ha introdotto nuove misure per estendere le sanzioni alla Bielorussia e chiarire che i criptoasset rientrano nei titoli negoziabili, rendendo più difficile per la Russia e la Bielorussia aggirare le sanzioni attraverso le criptovalute. Le nuove regole impongono agli exchange di identificare e limitare le operazioni di utenti russi e bielorussi, includendo anche i criptoasset come strumenti finanziari soggetti a restrizioni.