BAN DELLE CRYPTO per i RUSSI: dalla Commissione emendamenti per bloccare RUSSIA e BIELORUSSIA

Ciao Internet su Ciao Internet con Matteo Flora del 09.03.2022

Copertina del video: 968. BAN DELLE CRYPTO per i RUSSI: dalla Commissione emendamenti per bloccare RUSSIA e BIELORUSSIA

I contenuti dell'Episodio #968

In questa puntata speciale di Ciao Internet, insieme agli ospiti Stefano Capaccioli e Marco Tullio Giordano, discutiamo delle recenti modifiche normative dell'UE per contrastare l'aggiramento delle sanzioni attraverso le criptovalute. Approfondiamo l'impatto di questi emendamenti, le sfide per gli exchange e le potenziali implicazioni su crypto asset e altri beni.
Ciao a tutti, sono Matteo Flora e in questa puntata speciale di Ciao Internet affrontiamo un tema di grande attualità: le criptovalute e il loro ruolo nel contesto delle sanzioni economiche internazionali. Abbiamo con noi Stefano Capaccioli e Marco Tullio Giordano, esperti di diritto e criptovalute, che ci aiutano a navigare attraverso le implicazioni di un nuovo emendamento della Commissione Europea.

Siamo qui perché l'Unione Europea ha esteso le sanzioni alla Bielorussia, introducendo misure che chiariscono il ruolo dei crypto asset come titoli negoziabili. Questo emendamento mira a impedire l'aggiramento delle sanzioni contro la Russia e la Bielorussia, includendo esplicitamente le criptovalute nel loro ambito di applicazione. In pratica, significa che gli exchange devono ora adeguarsi a queste nuove disposizioni, minacciando di chiudere le porte a chi tenta di utilizzare le criptovalute per eludere le sanzioni.

Marco Tullio ci spiega che, dopo l'imposizione delle sanzioni, si è osservato un aumento nell'acquisto di Bitcoin da parte degli utenti russi, confermato dall'aumento del prezzo della criptovaluta e dal disallineamento nei tassi di cambio con il rublo. Gli exchange come Binance e Coinbase, in risposta alle pressioni internazionali, hanno inizialmente resistito all'idea di bloccare gli utenti russi. Tuttavia, con le nuove regolamentazioni, non ci sono più scuse per non conformarsi.

Stefano sottolinea che, mentre attendiamo il testo ufficiale del regolamento, è chiaro che le sanzioni devono essere applicate in modo estensivo. Gli exchange sono obbligati a verificare immediatamente la nazionalità dei loro clienti per assicurarsi che non siano russi o bielorussi, e agire di conseguenza per rispettare la normativa UE.

Ci interroghiamo anche sul futuro dei non-fungible token (NFT) e altri asset digitali. Anche se gli NFT frazionati non sono attualmente coperti dal regolamento MiCA, potrebbero comunque essere usati per aggirare le sanzioni, il che richiama la necessità di una regolamentazione più ampia e dettagliata.

Chiudiamo la puntata discutendo delle difficoltà di enforcement di queste misure, data la natura globale e decentralizzata delle criptovalute e degli exchange. La situazione continua a evolversi rapidamente, e sicuramente torneremo a parlarne nelle prossime puntate.

Grazie a Stefano Capaccioli e Marco Tullio Giordano per aver condiviso la loro esperienza e per averci aiutato a comprendere meglio queste complesse dinamiche. Alla prossima!