NETFLIX e FISCO: una multa da 56M di Euro e una nuova concezione dei servizi internazionali

Ciao Internet su Ciao Internet con Matteo Flora del 21.05.2022

Copertina del video: 1016. NETFLIX e FISCO: una multa da 56M di Euro e una nuova concezione dei servizi internazionali

I contenuti dell'Episodio #1016

In questa puntata di Ciao Internet, parlo di un caso molto interessante riguardante Netflix e una sanzione fiscale di 56 milioni di euro per tasse evase in Italia. Non sarò solo in questa discussione, ma accompagnato dall'avvocato tributarista Valerio Vertua, esperto in tematiche fiscali e cloud. Insieme esploriamo le implicazioni di questa multa storica, che potrebbe cambiare il modo in cui le aziende tecnologiche operano in Italia e in Europa.
Ciao Internet! In questo episodio, esaminiamo un evento senza precedenti nel mondo della fiscalità delle multinazionali tecnologiche in Italia. Netflix è stata multata per 56 milioni di euro per tasse non pagate nel periodo dal 2015 al 2019. Questa decisione segna un punto di svolta per il fisco italiano, che per la prima volta utilizza un approccio innovativo per tassare le grandi aziende tecnologiche senza sede fisica in Italia.

Ho invitato Valerio Vertua, avvocato tributarista e mio partner in 42 Law Firm, per discutere questo caso complesso. Valerio spiega che la multa è stata emessa perché Netflix, operante dall'Olanda, non ha mai pagato imposte in Italia, sfruttando la mancanza di una "stabile organizzazione" nel paese. Tuttavia, la presenza di oltre 350 server dedicati in Italia è stata considerata dalle autorità come una stabile organizzazione occulta, sufficiente per giustificare l'imposizione fiscale.

Valerio chiarisce che la scelta di Netflix di installare server locali è stata fatta per migliorare la qualità del servizio, riducendo la latenza e migliorando l'esperienza utente, ma ha finito per avere implicazioni fiscali inattese. Questa nuova interpretazione della legge fiscale italiana potrebbe avere un impatto significativo su altre multinazionali tecnologiche operanti in Europa, spingendole a rivalutare le loro strutture operative e fiscali.

Abbiamo discusso anche delle conseguenze legali più ampie di questa decisione. Le aziende dovranno considerare attentamente il design delle loro infrastrutture tecnologiche alla luce delle possibili implicazioni fiscali e legali. Valerio ha sottolineato l'importanza di avere consulenze legali personalizzate e aggiornate, data la rapida evoluzione delle normative fiscali.

In chiusura, riflettiamo su come questo caso possa influenzare le politiche fiscali europee e la necessità per le aziende italiane di essere consapevoli delle implicazioni fiscali delle loro attività internazionali. Ringrazio Valerio per la sua partecipazione e invito gli ascoltatori a lasciare commenti e domande, alle quali risponderemo con piacere. Grazie per averci seguito e, come sempre, state parati!