Ciao a tutti, sono Matteo Flora e questa è una puntata speciale di Ciao Internet. Oggi parliamo di un tema che mi ha colto di sorpresa e che ritengo estremamente importante: la guerra del Tigray. Tutto è iniziato con un tweet in cui mi veniva chiesto un parere sul ruolo dei social media in questo conflitto. Confesso che inizialmente non sapevo nulla della situazione, ma ho deciso di approfondire con l'aiuto di Davide, un blogger e attivista che ha dedicato la sua vita a dare voce a chi non ce l'ha nel Tigray.
Il Tigray è una regione dell'Etiopia, un paese che conta oltre 117 milioni di abitanti e più di 80 etnie diverse. Il conflitto è iniziato nel novembre 2020 e da allora è stato caratterizzato da una violenza estrema e da una catastrofe umanitaria. Davide ci spiega che la guerra è stata scatenata da tensioni politiche tra il governo centrale di Abiy Ahmed e il TPLF, il partito che ha governato il Tigray per molti anni. La situazione è stata ulteriormente complicata dalla presenza di truppe eritree, il cui coinvolgimento ha amplificato le violenze.
Uno degli aspetti più discussi è il blackout informativo imposto dal governo etiope, che ha tagliato fuori il Tigray da qualsiasi comunicazione esterna. Questo ha reso la regione invisibile agli occhi del mondo, mentre la popolazione soffre enormemente. Davide sottolinea come la guerra informativa sia una componente chiave del conflitto, con il governo etiope che utilizza i social media per diffondere la propria propaganda e bloccare le notizie scomode. L'hashtag #NoMore è stato creato dal governo per contrastare le narrazioni che emergono dall'Occidente e dalla diaspora tigrina.
Le condizioni umanitarie sono drammatiche. L'80% delle strutture sanitarie del Tigray sono state distrutte, e la popolazione dipende completamente dagli aiuti internazionali che faticano ad arrivare. Il governo ha dichiarato una tregua umanitaria, ma gli aiuti continuano a essere bloccati, con centinaia di migliaia di persone a rischio di morte per fame.
Alla fine dell'episodio, riflettiamo su cosa possiamo fare noi, come individui, per aiutare. Anche se non possiamo inviare aiuti direttamente, possiamo parlare di quanto sta accadendo, sensibilizzare e cercare di portare l'attenzione su questa crisi dimenticata. Ringrazio Davide per il suo impegno e per aver condiviso la sua conoscenza con noi.

I contenuti dell'Episodio #1035
In questo episodio di Ciao Internet, mi addentro in un argomento che conoscevo poco prima di essere coinvolto da un tweet: la guerra del Tigray. Un conflitto genocida in Etiopia che merita l'attenzione del mondo. Con l'aiuto di Davide, un attivista informato e appassionato, scopriamo le complessità di questa guerra dimenticata, le sofferenze umanitarie e il ruolo cruciale della comunicazione nell'era dei social media.