Ciao Internet | Ricerca: propaganda - Archivio Video

L'Archivio completo degli Episodi di Ciao Internet

Trovati 40 episodi per "propaganda" • Mostra tutti
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40 episodi trovati
Meta blocca la pubblicit POLITICA in Europa da Ottobre  libert oppure...?
#1440

Meta blocca la pubblicità POLITICA in Europa: da Ottobre è libertà oppure...?

Meta blocca gli annunci pubblicitari politici in Europa a partire da ottobre a causa di nuove normative europee. Questo divieto si concentra sul targeting basato su dati sensibili, come etnia e orientamento sessuale, per prevenire interferenze elettorali e disinformazione. Sebbene la decisione possa ridurre la pubblicità politica visibile, potrebbe spingere le attività propagandistiche verso metodi meno trasparenti.
Superman Panzone perch e come Trump usa meme per distrarti dal caso Epstein 1431
#1431

Superman Panzone: perché e come Trump usa meme per distrarti dal caso Epstein

12.07.2025
La Casa Bianca pubblica un meme raffigurante Donald Trump come Superman, apparentemente per distogliere l'attenzione dagli Epstein files. La strategia sfrutta la viralità dei meme e il rilascio del nuovo film di Superman per deviare il focus mediatico da questioni politiche scottanti. La discussione verte sull'uso dei social media istituzionali per la propaganda e sull'importanza di regolamentare l'uso dei deepfake in contesti politici.
Zelensky, le Ville, gli Yacht ecco come nasce la Propaganda 1415
#1415

Zelensky, le Ville, gli Yacht: ecco come nasce la Propaganda

11.06.2025
Un video manipolato di Federico Rampini diventa un esempio emblematico di come la propaganda sfrutti estrapolazioni fuori contesto per diffondere false narrative. La realtà diventa un oggetto negoziato socialmente, dove la verità è meno importante della narrazione che si allinea al proprio punto di vista. Questo fenomeno evidenzia la necessità di gestire e proteggere le narrative personali per evitare di soccombere a quelle avverse.
W33K Ep.13
#week-013

W33K Ep.13

05.05.2025
W33K: il Lunedì che fa la differenza!
DeepSeek, AI, Allineamento e MORALE la nuova frontiera del Lobbying e della Propaganda? 1366
#1366

DeepSeek, AI, Allineamento e MORALE: la nuova frontiera del Lobbying e della Propaganda?

24.01.2025
Un cambiamento nei profili social ha portato molti utenti a ritrovarsi a seguire J.D. Vance, vicepresidente degli Stati Uniti, senza il loro consenso. Questo fenomeno sembra derivare da una pratica comune nei social media di trasferire i follower da un account ufficiale di una carica politica a un'altra. Tuttavia, questa operazione ha sollevato dubbi sulla trasparenza e sulla correttezza della gestione degli account personali e istituzionali.
Iran, la Studentessa, il Velo la Verit Conta Ancora? 1341
#1341

Iran, la Studentessa, il Velo: la Verità Conta Ancora?

04.11.2024
La narrazione mediatica ha superato la realtà, rendendo difficile discernere la verità in eventi complessi. Un recente caso di una giovane donna iraniana illustra come le storie vengano plasmate da interpretazioni soggettive, trasformandosi in simboli di lotta o oppressione, a prescindere dai fatti concreti. La percezione pubblica è ormai dominata da rappresentazioni che rispondono più a esigenze narrative che alla realtà.
Il DISCORSO di Matteo Salvini su OpenArms  un capolavoro di Propaganda 1319
#1319

Il DISCORSO di Matteo Salvini su OpenArms è un capolavoro di Propaganda

15.09.2024
Matteo Salvini utilizza un video sui social media come strumento di comunicazione strategica per influenzare l'opinione pubblica e il processo legale in corso contro di lui. Attraverso tecniche di persuasione e manipolazione mediatica, il video mira a presentarlo come un martire della difesa nazionale, distogliendo l'attenzione dalle accuse specifiche di sequestro di persona e abuso d'ufficio.
Lakoff e Stampa la vicenda di Sharon Verzeni e la Propaganda 1312
#1312

Lakoff e Stampa: la vicenda di Sharon Verzeni e la Propaganda

03.09.2024
La comunicazione intorno alla tragedia di Sharon Verzeni evidenzia l'importanza del framing nel discorso pubblico. L'uso di termini come "italiano disoccupato" per descrivere il sospetto omicida solleva questioni sul potere delle parole e sugli effetti dei frame mentali, che influenzano la percezione sociale e politica, soprattutto in relazione a temi come lo ius soli.
Meta lancia Llama 3.1, ed  una buona e cattiva notizia insieme
#1298

Meta lancia Llama 3.1, ed è una buona e cattiva notizia insieme

07.08.2024
L'introduzione di Lama 3.1, un potente modello di intelligenza artificiale open source sviluppato da Meta, rappresenta una svolta significativa nel settore tecnologico. Questa tecnologia promette di democratizzare l'accesso all'AI, ma solleva anche preoccupazioni riguardanti la sicurezza, la privacy e il potenziale uso improprio. Le implicazioni etiche e legali di un modello così avanzato sono al centro del dibattito.
La Romania Inneggia a Putin? Solo nelle FAKE NEWS di ANSA! 1268
#1268

La Romania Inneggia a Putin? Solo nelle FAKE NEWS di ANSA!

19.06.2024
Durante una partita degli Europei di calcio, i tifosi rumeni hanno intonato cori apparentemente a favore di Putin, creando scalpore sui media. Tuttavia, un'analisi più attenta rivela che i cori erano in realtà offensivi nei confronti del leader russo. Questo episodio mette in luce le problematiche legate alla diffusione di notizie inaccurate e alla responsabilità giornalistica.
Le scuse di Kate Middleton che ci percula 1224
#1224

Le "scuse" di Kate Middleton che ci percula

12.03.2024
La famiglia reale britannica si trova al centro di una controversia dopo la pubblicazione di una foto ufficiale in occasione della festa della mamma, successivamente ritirata per evidenti manipolazioni digitali. La principessa del Galles ha rilasciato delle scuse pubbliche, ma l'episodio solleva dubbi sulla gestione della comunicazione da parte della Corona, solitamente nota per la sua efficienza e professionalità.
Il concerto di Romanovsky cancellato e il disastroso Comunicato di IUC La Sapienza 1209
#1209

Il concerto di Romanovsky cancellato e il disastroso Comunicato di IUC La Sapienza

23.01.2024
Un concerto del pianista Alexander Romanowski alla Sapienza viene annullato a causa delle polemiche legate alle sue presunte affiliazioni con la propaganda russa. La comunicazione ufficiale dell'università è stata oggetto di critiche per il suo tono inadeguato e la gestione della crisi è stata vista come una sconfitta nella comunicazione strategica, nonostante l'opportunità di ribaltare la situazione a proprio favore.
Ospedale di Gaza chi  stato e di chi  la colpa? E siamo pronti ad accettare la verit? 1185
#1185

Ospedale di Gaza: chi è stato e di chi è la colpa? E siamo pronti ad accettare la verità?

18.10.2023
I recenti eventi a Gaza mettono in luce un fenomeno sociale preoccupante: la tendenza umana a cercare conferme delle proprie convinzioni piuttosto che la verità oggettiva. In un mondo sempre più polarizzato, la costruzione di significati personali prevale sulla ricerca della realtà, con implicazioni profonde per la società e la comunicazione globale.
Corriere della Sera-choc, insulti e odio su Twitter. Davvero controllano dei BOT? 1144
#1144

Corriere della Sera-choc, insulti e odio su Twitter. Davvero controllano dei BOT?

11.05.2023
Un presunto malfunzionamento nell'account Twitter del Corriere della Sera solleva il sospetto di una botnet che manipola l'engagement online. Tuttavia, un'analisi dettagliata delle tempistiche dei tweet suggerisce un errore di configurazione del software di gestione social, piuttosto che una strategia intenzionale di propaganda.
Alpini e Molestatori come la Comunicazione li dipinge molestatori, invece di difenderli 1127
#1127

Alpini e Molestatori: come la Comunicazione li dipinge molestatori, invece di difenderli…

11.03.2023
La gestione della crisi degli Alpini, accusati di molestie durante un raduno a Rimini, solleva critiche per la comunicazione inefficace e le iniziative controproducenti. L'associazione ha lanciato una guida contro le molestie, ma le dichiarazioni ufficiali e la necessità di spiegare concetti di base agli Alpini evidenziano una gestione fallimentare della reputazione e delle relazioni pubbliche.
LEuropa come la Cina? I problemi di European Democracy Action Plan e Disinformation Code 1110
#1110

L'Europa come la Cina? I problemi di "European Democracy Action Plan" e "Disinformation Code"

30.01.2023
La libertà di parola e di opinione nell'Unione Europea è sotto pressione a causa di nuove normative e regolamenti come il Digital Services Act e il Democracy Action Plan. Questi strumenti, seppur nati con l'intento di combattere la disinformazione e garantire trasparenza nelle campagne politiche, rischiano di limitare drasticamente la libertà di espressione online. Le modifiche proposte potrebbero coinvolgere non solo la pubblicità politica, ma anche qualsiasi contenuto che possa influenzare le elezioni, sollevando preoccupazioni significative per la democrazia.
1097. Messi, il mondiale e la tunica chiamata Bisht che  parte della propaganda del Qatar
#1097

#Messi, il mondiale e la tunica chiamata Bisht che è parte della propaganda del Qatar

19.12.2022
La cerimonia di premiazione della Coppa del Mondo in Qatar ha suscitato polemiche per il gesto simbolico di far indossare a Lionel Messi una tunica tradizionale araba. Questo atto è stato interpretato come una mossa di propaganda da parte del Qatar, volta a legare il proprio nome a un evento sportivo di rilevanza mondiale, sollevando questioni sul fenomeno dello sport washing e sull'appropriazione dei momenti di gloria altrui.
1073. La verit su Gubbio cosa  successo e cosa si sono inventati nella dissenteria apocalittica
#1073

La verità su Gubbio: cosa è successo e cosa si sono inventati nella dissenteria apocalittica

24.10.2022
Un'epidemia di intossicazione alimentare a Gubbio diventa virale, alimentata da voci e leggende metropolitane. Tra meme e audio di WhatsApp, la verità si perde tra esagerazioni e smentite ufficiali, dimostrando come la narrazione possa distorcere la percezione pubblica.
1035. La guerra di cui nessuno vuole parlare il Tigray, la tecnologia ed i Social
#1035

La guerra di cui nessuno vuole parlare: il Tigray, la tecnologia ed i Social

01.07.2022
La guerra del Tigray, iniziata nel novembre 2020, ha portato a una catastrofe umanitaria nel nord dell'Etiopia, con gravi violazioni dei diritti umani e un blackout mediatico. Mentre i media internazionali hanno ampiamente ignorato il conflitto, la regione continua a soffrire per la mancanza di accesso agli aiuti umanitari e per le tensioni etniche alimentate dalla propaganda governativa.
1011. PUTIN, il TUMORE, la LEUCEMIA, e XI JINPING con un ANEURISMA. Oppure no?
#1011

PUTIN, il TUMORE, la LEUCEMIA, e XI JINPING con un ANEURISMA. Oppure no?

16.05.2022
Le voci sulla salute di Vladimir Putin e Xi Jinping sollevano interrogativi sulla propaganda e le sue conseguenze. La possibilità di destabilizzare i leader attraverso notizie di malattie potrebbe essere una strategia per influenzare alleanze e decisioni politiche. Tuttavia, il pensiero magico e la speranza in soluzioni miracolose possono portare all'immobilismo, ritardando azioni concrete necessarie per affrontare le crisi.
994. Petrocelli, la Z russa, lespulsione e lincoerenza...
#994

Petrocelli, la Z russa, l'espulsione e l'incoerenza...

25.04.2022
La puntata esplora le dinamiche di reputazione politica, partendo dal caso di Vito Petrocelli e il suo controverso tweet, analizzando le conseguenze e le reazioni politiche. Si discute anche della situazione di Elon Musk e Twitter, e delle recenti elezioni francesi, evidenziando le contraddizioni nei discorsi politici e l'importanza della memoria storica nella valutazione dei leader.
991. RONALDO picchia il TIFOSO e gli rompe il cellulare
#991

RONALDO picchia il TIFOSO e gli rompe il cellulare

11.04.2022
Cristiano Ronaldo ha distrutto il cellulare di un giovane tifoso autistico, scatenando polemiche per la sua reazione e le sue scuse inadeguate. Nel frattempo, piattaforme come Pinterest e Google stanno adottando misure drastiche contro la disinformazione, mentre la Russia intensifica la censura online, chiedendo a Google Translate di manipolare le traduzioni per sostenere la sua narrativa ufficiale.
986. LA PRESIDE  INNOCENTE? E anche Babygang, Bucha e la Verit
#986

LA PRESIDE è INNOCENTE? E anche Babygang, Bucha e la Verità

04.04.2022
Il rapper Baby Gang ha pubblicato contenuti su Instagram girati illegalmente in carcere, sollevando interrogativi sulla sicurezza delle prigioni italiane. Nel frattempo, il caso della preside di un liceo romano, accusata di avere una relazione con uno studente, mette in luce le conseguenze devastanti di accuse infondate e della copertura mediatica irresponsabile. Infine, la difficoltà di discernere la verità nel contesto del conflitto ucraino evidenzia i limiti dell'informazione in tempo di guerra.
978. SONO PAGLIACCI! Salvini e Conte (5 Stelle) sulla Guerra e le Teorie di ZALLER. Ma anche BAYC.
#978

SONO PAGLIACCI! Salvini e Conte (5 Stelle) sulla Guerra e le Teorie di ZALLER. Ma anche BAYC.

23.03.2022
La fusione di Yuga Lab con CryptoPunks crea un colosso nel mondo degli NFT, mentre la loro integrazione nel metaverso si fa sempre più concreta. Nel frattempo, le dichiarazioni contraddittorie di politici italiani come Salvini e Conte sollevano dubbi sulla coerenza delle loro posizioni. Infine, un attacco ransomware paralizza i servizi postali greci, evidenziando la fragilità delle infrastrutture tecnologiche.
975. FEDEZ, le lacrime e la malattia, gli Hater e perch ne parla. Ma anche i DeepFake Russi
#975

FEDEZ, le lacrime e la malattia, gli Hater e perché ne parla. Ma anche i DeepFake Russi

19.03.2022
L'episodio esplora l'uso dei deepfake nella propaganda di guerra, evidenziando un caso recente in cui un video falso di Zelensky annunciava la resa dell'Ucraina. Si analizza anche il fenomeno dell'odio online attraverso il caso di Fedez e la sua comunicazione sulla malattia, discutendo le reazioni tossiche e il ruolo del supporto della community. Infine, si esamina il modello di business di Vimeo e le sfide economiche che affronta rispetto a piattaforme come YouTube.
970. Poveri INFLUENCER Russi senza INSTAGRAM che PIANGONO! Ma anche Russia e Riconoscimento Facciale
#970

Poveri INFLUENCER Russi senza INSTAGRAM che PIANGONO! Ma anche Russia e Riconoscimento Facciale

14.03.2022
La chiusura di Instagram in Russia lascia gli influencer senza lavoro, mentre la Casa Bianca coinvolge le star di TikTok per influenzare la percezione della guerra in Ucraina. In Russia, il riconoscimento facciale viene usato per identificare i dissidenti, e la stessa tecnologia è impiegata per scoprire i soldati russi in Ucraina. Infine, i gruppi NoVax si trasformano in sostenitori pro-Putin, sollevando interrogativi sulle loro motivazioni.
966. SALVINI e la figura di , la Z fascista Russa e gli influencer russi teleguidati...
#966

SALVINI e la figura di 💩, la Z fascista Russa e gli influencer russi teleguidati...

09.03.2022
L'episodio esplora l'emergere del simbolo "Z" come nuovo emblema di propaganda in Russia, utilizzato per sostenere l'invasione della Crimea. Si analizza inoltre la figuraccia di Matteo Salvini in Polonia, dovuta al suo passato filorusso, e si discute il ruolo degli influencer russi nella diffusione di messaggi propagandistici orchestrati. Vengono illustrate le dinamiche della comunicazione politica e le strategie per gestire crisi reputazionali.
964. DIRETTA CyberWar  Hactivism in Ucraina da Anonymous al Quinto Dominio della Conflittualit
#964

[DIRETTA] CyberWar & Hactivism in Ucraina: da Anonymous al Quinto Dominio della Conflittualità

05.03.2022
La guerra in Ucraina ha evidenziato il ruolo limitato della cyber warfare in un conflitto armato tradizionale. Mentre gli attacchi informatici hanno avuto un impatto mediatico, il vero scontro si è svolto sul campo. La preparazione cibernetica, la disinformazione e l'uso dei social media hanno giocato un ruolo cruciale nella fase pre-conflitto, ma nel contesto della guerra reale, le operazioni cyber si sono rivelate più tattiche che decisive.
963. Russia e Propaganda la mia intervista a Radio Leopolda
#963

Russia e Propaganda: la mia intervista a Radio Leopolda

02.03.2022
La guerra in Ucraina ha scatenato una battaglia parallela sul fronte della comunicazione e della disinformazione. Dalla mossa dell'Unione Europea di bandire i media russi, all'uso dei social network come strumenti di propaganda, fino al ruolo di piattaforme come Telegram e TikTok, la guerra dell'informazione si intreccia con quella sul campo. La cyber security diventa cruciale, con gruppi come Anonymous che attaccano infrastrutture digitali russe, mentre l'Italia si prepara a possibili attacchi informatici in risposta al suo coinvolgimento nel conflitto.
961. GUERRA DIGITALE in Ucraina il ruolo dei SOCIAL
#961

GUERRA DIGITALE in Ucraina: il ruolo dei SOCIAL

28.02.2022
La guerra in Ucraina rappresenta il conflitto più digitale della storia, con la disinformazione e la propaganda che si diffondono sui social media e con le piattaforme online che giocano un ruolo cruciale. La dimensione digitale influenza anche le risposte internazionali e le sanzioni economiche, mentre la cyber guerra si manifesta in attacchi informatici e innovazioni tecnologiche come l'uso di internet satellitare per mantenere le comunicazioni. Questo contesto digitale ha accelerato la polarizzazione delle opinioni e la reazione globale all'invasione.
955. TikTok contro AGCM, un sito della Difesa fatto male e la guerra dei meme
#955

TikTok contro AGCM, un sito della Difesa fatto male e la guerra dei meme

23.02.2022
L'episodio esplora le problematiche legate alla piattaforma di whistleblowing della difesa italiana, che compromette l'anonimato dei segnalatori richiedendo l'uso di una carta personale. Viene analizzato il provvedimento dell'AGCM contro TikTok per condizioni contrattuali vessatorie e si discute della guerra dei meme tra ambasciate durante il conflitto ucraino. Infine, si riflette sulla richiesta di privacy di Francesco Totti e le sue implicazioni.
958. Guerra di meme in Ukraina
#958

Guerra di meme in Ukraina

23.02.2022
La guerra digitale si combatte anche attraverso i meme, come dimostrano le recenti schermaglie tra le ambasciate statunitense e russa. Mentre l'ambasciata USA a Kiev ha utilizzato un meme per sottolineare la storica superiorità di Kiev su Mosca, l'ambasciata russa in Sudafrica ha risposto con un meme di John Travolta per ironizzare sulle previsioni di un attacco mai avvenuto. Questo scenario mette in luce l'uso strategico dei meme nella disinformazione e nella propaganda geopolitica.
867. Ma davvero il Garante  Signore dei Cavilli?
#867

Ma davvero il Garante è "Signore dei Cavilli"?

21.06.2021
La discussione si concentra sul ruolo della privacy e sulle critiche mosse da figure pubbliche e istituzioni che vedono la privacy come un ostacolo a vari obiettivi, tra cui la salute e l'economia. Viene evidenziato come la privacy sia un diritto fondamentale da difendere, nonostante le difficoltà e le complessità che comporta, e come spesso venga strumentalizzata per giustificare inefficienze o mancanze di altre parti.
866. Report e le fonti cosa  successo davvero e perch non  un attacco alla democrazia
#866

#Report e "le fonti": cosa è successo davvero e perché non è un attacco alla democrazia

20.06.2021
L'episodio esplora il concetto di "verità alternativa" e l'importanza delle parole nel plasmare la percezione della realtà. Viene analizzato il caso della trasmissione Report, dove una sentenza del Tar del Lazio ha ordinato l'accesso a documenti utilizzati in un'inchiesta, chiarendo che non si tratta di un attacco alla libertà di stampa. La discussione si concentra sull'uso strumentale del linguaggio per manipolare l'opinione pubblica.
851. Renzi, Mancini, Report e cosa non mi torna...
#851

Renzi, Mancini, Report e cosa non mi torna...

09.05.2021
Il racconto dell'incontro tra Matteo Renzi e Marco Mancini, documentato da Report, solleva dubbi sulla veridicità delle testimonianze e sull'uso dei media come strumento di propaganda. Le discrepanze nelle versioni fornite dalla testimone e le incongruenze logiche alimentano sospetti sull'effettiva dinamica dei fatti.
846. Fedez, Rai e Marketing una Lectio Magistralis in Corporate Propaganda
#846

Fedez, Rai e Marketing: una Lectio Magistralis in Corporate Propaganda

02.05.2021
Fedez ha scatenato un dibattito politico e mediatico con il suo intervento al concerto del primo maggio, evidenziando una strategia di marketing valoriale che ha messo in crisi la gestione della comunicazione della RAI. La vicenda rivela come la censura tentata abbia fallito, trasformandosi in un boomerang comunicativo per la RAI e un trionfo mediatico per Fedez, sottolineando l'incompetenza nella gestione della crisi da parte dei responsabili della comunicazione.
845. DIRETTA Ciao Internet in Diretta del 30.04.2021
#845

[DIRETTA] Ciao Internet in Diretta del 30.04.2021

01.05.2021
La puntata esplora temi di attualità e sicurezza digitale, con un focus su questioni sociali legate alla violenza di genere e alla cultura dello stupro in Italia. Si discute anche di geopolitica, con particolare attenzione alla situazione degli Uiguri in Cina, e di strategie di comunicazione e propaganda. Viene sottolineata l'importanza di un'educazione consapevole e di una gestione etica delle informazioni personali.
772. La Mascherina di Conte
#772

La Mascherina di Conte

19.10.2020
L'uso della mascherina da parte di Conte durante una conferenza stampa è un esempio di storytelling visivo che esemplifica lo spirito del tempo. Le immagini influenzano profondamente la percezione pubblica e possono manipolare la realtà sociale. La comunicazione del governo, basata su attese e paure, si avvicina sempre più alla propaganda, sollevando dubbi sull'efficacia a lungo termine di tali strategie.
749. La Propaganda Buonista della Bestia della Sinistra
#749

La Propaganda Buonista della "Bestia" della Sinistra

25.07.2020
Il fenomeno della propaganda politica viene esplorato attraverso l'analisi di due approcci distinti ma simili: la "bestia" di Salvini e la "bestiolina" del PD. Entrambi utilizzano strategie di comunicazione emotiva per influenzare l'opinione pubblica, ma con obiettivi diversi. L'episodio esamina come queste tecniche siano radicate nei pregiudizi cognitivi e nel sistema limbico umano, sollevando interrogativi sull'efficacia e le conseguenze di tali strategie nel contesto di una società polarizzata.
737. Ma davvero lEuropa ha vietato la Pubblicit Personalizzata?
#737

Ma davvero l'Europa ha vietato la Pubblicità Personalizzata?

25.06.2020
Il Parlamento europeo ha sollevato preoccupazioni riguardo alla pubblicità micromirata, invitando la Commissione a vietarla per aumentare la trasparenza per gli utenti. Tuttavia, non è stato imposto alcun divieto immediato alla pubblicità personalizzata. La risoluzione si concentra sul micro-targeting politico, con un percorso normativo ancora lungo prima di un'applicazione concreta.