1076. I pericoli del Decreto Rave (con Andrea Soliani)

Ciao Internet su Ciao Internet con Matteo Flora del 03.11.2022

Copertina del video: 1076. I pericoli del Decreto Rave (con Andrea Soliani)

In questa Puntata

Il decreto Rave Party introduce pene severe per i raduni non autorizzati di oltre 50 persone, suscitando preoccupazioni per la sua indeterminatezza e potenziale abuso. La norma, criticata per essere stata emanata tramite decreto legge, potrebbe limitare la libertà di espressione e di associazione, lasciando ampio margine di interpretazione alle forze dell'ordine e alla magistratura.
In questo episodio, esploro le complessità e le implicazioni del decreto Rave Party, una norma che ha suscitato molte perplessità sia nel metodo che nel merito. La norma prevede pene fino a sei anni di reclusione e multe fino a 10.000 euro per chi organizza o partecipa a raduni non autorizzati di oltre 50 persone, se ritenuti pericolosi per l'ordine pubblico, l'incolumità o la salute pubblica. Questa vaghezza nella definizione di "pericolo" lascia spazio a un'ampia discrezionalità, sollevando dubbi sulla sua costituzionalità e sulla possibilità di abuso.

Andrea Soliani, avvocato e presidente della Camera Penale milanese, sottolinea come l'introduzione tramite decreto legge, senza un adeguato dibattito parlamentare, rappresenti un metodo discutibile, soprattutto in assenza di una reale urgenza. La norma rischia di essere applicata non solo ai rave party, ma anche a manifestazioni legittime, comprimendo diritti costituzionali come la libertà di espressione e di associazione.

Inoltre, la possibilità di utilizzare strumenti di indagine invasivi, come le intercettazioni telefoniche, per raduni considerati pericolosi, solleva ulteriori preoccupazioni. La norma è stata inserita tra i reati che permettono l'applicazione di misure di prevenzione, solitamente riservate a reati molto gravi, accentuando il timore di un'applicazione arbitraria.

La speranza è che, durante il processo di conversione in legge, il Parlamento possa rivedere e chiarire la norma, evitando che diventi uno strumento di controllo eccessivo e potenzialmente pericoloso per la democrazia.

🎙️ Ospite: Andrea Soliani, avvocato, partner dello studio Losengo Soliani, presidente della Camera Penale milanese.