1112. IULM e quella vita che vale 3 Minuti, per l'Ufficio Stampa...

Ciao Internet su Ciao Internet con Matteo Flora del 02.02.2023

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In questa Puntata

La gestione della comunicazione di crisi dell'Università Yulm, in seguito al tragico suicidio di una studentessa, è stata inadeguata e ha mancato di sensibilità verso gli studenti. Una comunicazione efficace dovrebbe focalizzarsi sulla riduzione del carico emotivo e sull'offerta di supporto, piuttosto che sulla mera formalità. È fondamentale mettere al centro gli studenti e trasformare la tragedia in un'opportunità per migliorare il supporto alla salute mentale.
In questo episodio, mi sono concentrato sulla gestione della comunicazione di crisi da parte dell'Università Yulm dopo il tragico suicidio di una studentessa. Non ho le competenze per affrontare il tema del suicidio in sé, ma posso analizzare come la comunicazione di crisi avrebbe potuto essere gestita in modo più efficace.

Il comunicato ufficiale dell'università ha espresso cordoglio e ha chiesto di non spettacolarizzare la tragedia. Tuttavia, il linguaggio utilizzato ha dato l'impressione di voler distanziarsi dalla situazione, causando un ulteriore distacco tra l'istituzione e gli studenti. In una situazione di crisi, è cruciale che la comunicazione non solo esprima empatia ma anche azioni concrete per supportare la comunità colpita.

Ho suggerito che l'università avrebbe potuto utilizzare il comunicato per annunciare iniziative di supporto psicologico per gli studenti, sottolineando l'importanza della salute mentale e offrendo risorse per chiunque ne avesse bisogno. Questo approccio avrebbe mostrato una reale preoccupazione per il benessere degli studenti, trasformando la tragedia in un'opportunità per migliorare i servizi offerti.

Inoltre, la decisione di osservare tre minuti di silenzio durante gli esami è stata percepita come una formalità vuota. Invece, sarebbe stato più efficace dare agli studenti la possibilità di scegliere se proseguire con gli esami o meno, rispettando i loro sentimenti e il loro stato emotivo. Questo avrebbe dimostrato una maggiore sensibilità e comprensione delle loro esigenze in un momento così difficile.

In sintesi, la comunicazione di crisi dovrebbe sempre mettere al centro le persone colpite, offrendo supporto e risorse concrete. È fondamentale evitare di creare una divisione tra "noi" e "loro" e lavorare per ricostruire la fiducia e la coesione all'interno della comunità accademica.