Durante una lezione al master del Sole 24 Ore, un partecipante mi ha chiesto cosa intendano fare Facebook e altri social network riguardo alle fake news. Questa domanda, apparentemente semplice, nasconde una complessità enorme. Le fake news sono un problema riconosciuto, ma la loro gestione non è affatto semplice. Bloccarle o segnalarle? E chi decide cosa costituisce una fake news?
La questione è intricata perché non esistono siti che pubblicano esclusivamente fake news; piuttosto, ci sono siti che le diffondono insieme ad altre informazioni. Decidere cosa sia una fake news può dipendere da molti fattori, e affidare questa decisione a un governo o a una piattaforma come Facebook comporta rischi significativi. Un governo potrebbe non essere in grado di gestire l'enorme volume di dati in modo rapido e costituzionale, mentre dare questo potere a Facebook significherebbe concedere un controllo eccessivo a un'entità sovranazionale.
Le soluzioni proposte variano: segnalare le fake news, limitare la loro diffusione, o affidarsi a un fact-checking da parte di enti terzi. Tuttavia, segnalare una notizia come falsa potrebbe non cambiare la percezione di chi è già convinto della sua veridicità, anzi, potrebbe rafforzare le convinzioni complottiste. Inoltre, l'idea di affidare il controllo ai giornali tradizionali è problematica, poiché anch'essi sono spesso veicoli di disinformazione.
Un approccio possibile potrebbe essere quello di applicare il principio di Pareto, concentrandosi sull'80% dei contenuti più condivisi e agendo principalmente su questi. Tuttavia, nessuna soluzione appare priva di rischi o completamente efficace. La questione delle fake news non è solo tecnologica, ma profondamente politica e richiede un equilibrio tra libertà di informazione e controllo della disinformazione.

In questa Puntata
La gestione delle fake news sui social network rappresenta una sfida complessa, coinvolgendo numerosi attori e variabili. La difficoltà principale risiede nella definizione e identificazione delle fake news, nonché nella decisione di chi debba avere l'autorità di rimuoverle. Soluzioni come il fact-checking e la limitazione della diffusione sono discusse, ma nessuna appare completamente efficace senza rischi di abuso o inefficienza.