Ciao Internet - Archivio Video

L'Archivio completo degli Episodi di Ciao Internet

Trovati 16 episodi per "libertà di informazione" • Mostra tutti
Ciao Internet Compliance Garantismi Therules Week
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16 episodi trovati
W33K Ep.3
#week-003

W33K Ep.3

27.01.2025
W33K: il Lunedì che fa la differenza!
Twitter/X bloccato in Brasile! Facciamo un po' di chiarezza...
#1311

Twitter/X bloccato in Brasile! Facciamo un po' di chiarezza...

31.08.2024
In questo episodio di Ciao Internet, affrontiamo un tema caldo: Twitter, o meglio X, e il suo blocco in Brasile. Discutiamo del conflitto tra Elon Musk e il giudice Alexandre de Moraes e delle conseguenze legali e sociali derivanti da questa situazione. Esamineremo come le normative tech policy influenzano le piattaforme globali e rifletteremo sulle implicazioni di libertà di parola e responsabilità legale.
Julian Assange è libero: chi è e la sua storia in 5 minuti
#1272

Julian Assange è libero: chi è e la sua storia in 5 minuti

25.06.2024
In questo episodio di Ciao Internet, esploro la complessa e controversa storia di Julian Assange e Wikileaks, focalizzandomi sulle implicazioni per la libertà di stampa e le dinamiche internazionali. Ripercorro gli eventi chiave che hanno portato alla sua liberazione e analizzo cosa questo significhi per il futuro del giornalismo e della trasparenza.
Che cosa è il DSA (Digital Services Act) Europeo, spiegato bene #1143
#1143

Che cosa è il DSA (Digital Services Act) Europeo, spiegato bene

11.05.2023
In questa puntata di Ciao Internet, esploro il nuovo Digital Services Act (DSA), una normativa europea che promette di rivoluzionare il panorama digitale, ponendo nuove responsabilità sui fornitori di servizi online e offrendo maggiori diritti ai consumatori. Mi addentro nei dettagli del DSA, discutendo la sua applicazione, le principali innovazioni che introduce e come potrebbe impattare le grandi piattaforme online e chi fa business online. Analizzo gli obblighi che queste piattaforme dovranno rispettare e le implicazioni per la privacy, la moderazione dei contenuti e la pubblicità. Infine, rifletto su come le aziende dovranno prepararsi per conformarsi a queste nuove norme.
Ho provato a vendere l'anima al diavolo con ChatGPT. Non ci sono riuscito. Ed è un problema... #1120
#1120

Ho provato a vendere l'anima al diavolo con ChatGPT. Non ci sono riuscito. Ed è un problema...

16.02.2023
In questo episodio di Ciao Internet, esploro un esperimento curioso e allarmante che ho condotto con ChatGPT, cercando di fargli scrivere un contratto per vendere l'anima al diavolo. L'idea, seppur nata come uno scherzo, mette in luce importanti preoccupazioni etiche e morali legate all'uso delle intelligenze artificiali nei motori di ricerca e nella gestione delle informazioni. Discutiamo delle implicazioni di avere un sistema che giudica e restringe l'accesso alle informazioni basandosi su una moralità programmata, e analizziamo quanto ciò possa essere pericoloso in contesti dove le leggi restringono le libertà personali.
L'Europa come la Cina? I problemi di
#1110

L'Europa come la Cina? I problemi di "European Democracy Action Plan" e "Disinformation Code"

30.01.2023
In questo episodio di Ciao Internet, mi trovo a vestire ancora una volta i panni di Cassandra per discutere delle preoccupanti implicazioni sulla libertà di parola e di opinione nell'Unione Europea. Attraverso un'analisi dettagliata, esploro le controversie legate alla disinformazione e come queste siano influenzate da regolamenti come il Digital Services Act e il codice di buone pratiche sulla disinformazione. Con particolare enfasi, esamino le sfide e i paradossi del controllo della disinformazione e le possibili ripercussioni del Democracy Action Plan, lanciando un appello alla consapevolezza e alla partecipazione attiva nella difesa della libertà di espressione.
1093. DIRITTO ALL'OBLIO in caso di errori. Una nuova sentenza commentata con Giuseppe Vaciago
#1093

DIRITTO ALL'OBLIO in caso di errori. Una nuova sentenza commentata con Giuseppe Vaciago

12.12.2022
In questa puntata di Ciao Internet, mi immergo nell'affascinante e complesso mondo del diritto all'oblio. Discuterò i recenti cambiamenti nelle regole del gioco, analizzando una sentenza fondamentale della Corte di Giustizia dell'Unione Europea. Con il prezioso contributo del mio amico e socio Giuseppe Vaciago, esploreremo le implicazioni di questa decisione per il panorama legale e per la gestione della reputazione online. Un'opportunità per comprendere a fondo il diritto all'oblio e le sue sfide attuali.

## Contenuto
Salve a tutti, sono Matteo Flora e benvenuti a un nuovo episodio di Ciao Internet. Oggi affrontiamo un tema che non solo è di grande rilevanza ma è anche al centro di dibattiti accesi: il diritto all'oblio. Di recente, ci sono stati importanti sviluppi che hanno nuovamente riportato alla ribalta questo tema, e voglio condividerli con voi, raccontando la storia di come siamo arrivati fin qui.

Tutto ha avuto inizio con un uomo di nome Costeja Gonzalez. Sì, proprio lui, un nome che ha segnato un punto di svolta nella giurisprudenza europea. Costeja, infastidito dal fatto che i suoi problemi economici passati fossero ancora visibili online, intraprese una battaglia legale epica per far valere il suo diritto a essere dimenticato. Questa vicenda ha avuto un impatto su milioni di contenuti online, portando alla rimozione di molti di essi da Google e altri motori di ricerca.

Ma oggi non sono solo io a parlarne. Ho invitato Giuseppe Vaciago, avvocato cassazionista ed esperto di diritto delle nuove tecnologie, per aiutarci a navigare attraverso le complessità di questa tematica. Insieme, ripercorriamo gli sviluppi storici del diritto all'oblio e analizziamo una sentenza recente della Corte di Giustizia dell'Unione Europea che cambia le carte in tavola.

Giuseppe ci spiega come il contesto legale si sia evoluto dal 2014, quando Google ha introdotto un modulo per le richieste di rimozione, fino ad oggi. La sentenza dell'8 dicembre rappresenta una vera e propria rivoluzione: ora, in presenza di errori manifesti in un contenuto, Google è obbligato a rimuoverlo senza la necessità di una sentenza giudiziaria. Questo cambiamento è epocale e solleva numerosi interrogativi sulla libertà di espressione e il diritto alla privacy.

Discutiamo anche delle implicazioni pratiche di questa decisione, come la gestione delle immagini associate ai contenuti indicizzati e il ruolo futuro di Google nel bilanciare la privacy degli individui con l'accesso alle informazioni. Giuseppe ci aiuta a capire come questa sentenza non parli più solo di diritto all'oblio, ma di un diritto alla cancellazione, spostando il focus verso un nuovo paradigma legale.

In conclusione, ci interroghiamo su come questi cambiamenti influenzeranno il giornalismo e il modo in cui le informazioni vengono trattate online. È un momento di trasformazione che offre nuove opportunità ma che richiede anche una riflessione profonda sulla nostra società e i suoi valori fondamentali.

## Tag
diritto all'oblio, reputazione, tecnologia, privacy, legge, libertà di espressione, giurisprudenza, GDPR, informazione, giornalismo, società, cancellazione dati, motori di ricerca, internet, sicurezza dati, innovazione tecnologica
1034. Aborto, Social, App per il ciclo mestruale…
#1034

Aborto, Social, App per il ciclo mestruale…

30.06.2022
In questa puntata di "Ciao Internet", mi addentro in un tema tanto complesso quanto attuale: l'intersezione tra la recente evoluzione legale dell'aborto negli Stati Uniti e gli impatti della tecnologia su questo diritto. Esploro come la decisione della Corte Suprema statunitense di revocare la sentenza Roe v. Wade influisca non solo sulla legislazione statale, ma anche sulla gestione dei dati personali attraverso le applicazioni di tracciamento del ciclo mestruale e sull'informazione distribuita tramite i social media. È un argomento che coinvolge profondamente la privacy e la libertà di espressione nel contesto tecnologico moderno.
866. #Report e
#866

#Report e "le fonti": cosa è successo davvero e perché non è un attacco alla democrazia

20.06.2021
In questo episodio di "Ciao Internet", mi addentro nella complessità della manipolazione linguistica e del suo impatto sulla percezione della realtà, prendendo spunto da un caso recente che ha coinvolto la trasmissione Report. Analizzo come le parole possano essere utilizzate per costruire narrazioni distorte e discutere delle implicazioni di una sentenza del TAR del Lazio, che ha generato controversie mediatiche sulla libertà di stampa e la protezione delle fonti giornalistiche.
819. Perché YouTube ha demonetizzato ByoBlu? Forse non per quello che pensate...
#819

Perché YouTube ha demonetizzato ByoBlu? Forse non per quello che pensate...

26.02.2021
In questo episodio di Ciao Internet, esploro la recente decisione di YouTube di rimuovere la monetizzazione dal canale BioBlu, una piattaforma notoriamente controversa. Non mi soffermo sulla giustezza della decisione, ma piuttosto sulla legittimità di una società nel decidere di non vendere pubblicità su contenuti che non condivide. Analizzo le implicazioni economiche e morali di questa scelta e invito i miei ascoltatori a riflettere sulla libertà di profitto di un'azienda rispetto ai temi controversi.
752. Manicomio Rousseau - Voto Elettronico, MoVimento e altre follie
#752

Manicomio Rousseau - Voto Elettronico, MoVimento e altre follie

22.08.2020
In questo episodio di Ciao Internet, vi porto a riflettere su un tema delicato e controverso: la sicurezza del sistema di votazione elettronica del Movimento 5 Stelle, conosciuto come Rousseau. Attraverso un'analisi dettagliata di recenti vulnerabilità scoperte, esploro le implicazioni della sicurezza informatica e della democrazia digitale, mettendo in luce le criticità e le reazioni istituzionali.
427. Google in Cina con il Progetto Dragonfly
#427

Google in Cina con il Progetto Dragonfly

27.09.2018
In questo episodio di "Ciao Internet", esploro un progetto controverso di Google chiamato "Project Dragonfly". Questo progetto prevede la creazione di un motore di ricerca per il governo cinese che solleva numerose preoccupazioni etiche e di privacy. Discuterò le implicazioni di questo progetto, le proteste interne in Google, e cosa significhi per il futuro della libertà di informazione.
410. Trump contro i Social: e se avesse ragione lui?
#410

Trump contro i Social: e se avesse ragione lui?

04.09.2018
Ciao Internet! Nell'episodio di oggi, voglio riprendere alcuni argomenti che ho lasciato in sospeso nelle scorse settimane. Parleremo di Donald Trump e delle sue accuse contro i giganti dell'informazione come Facebook, Google e Twitter. Trump sostiene che queste piattaforme stiano oscurando i contenuti della destra, censurandoli. Esploreremo se si tratta davvero di censura politica o di una questione legata alla moderazione di contenuti intolleranti. Sarà una riflessione profonda su come la politica e la tecnologia si intrecciano nelle dinamiche della nostra società.
385. Dobbiamo davvero schedare tutti i giornalisti?
#385

Dobbiamo davvero schedare tutti i giornalisti?

05.06.2018
In questa puntata di Ciao Internet, esploro l'idea di Elon Musk di creare un sistema di rating per i giornalisti, chiamato "Pravda", e discuto le implicazioni di tale proposta. Analizzo la perdita di autorevolezza dei media tradizionali e la necessità di un sistema che valuti la competenza e l'affidabilità dei giornalisti, pur riconoscendo le sfide di attuazione. Invito gli ascoltatori a riflettere su chi dovrebbe controllare tali giudizi e come evitare manipolazioni.
368. [LIVE] Una Live direttamente dalla Turchia per parlare del Tribunale di Internet
#368

[LIVE] Una Live direttamente dalla Turchia per parlare del Tribunale di Internet

01.05.2018
In questo episodio di "Ciao Internet", vi parlo dalla splendida Istanbul, una città ricca di storia e cultura, ma anche teatro di alcune complessità moderne. Tra le meraviglie architettoniche e i vicoli affascinanti, discuto del recente blocco di Wikipedia in Turchia e rifletto sulla necessità di una regolamentazione sovranazionale per i colossi del web, al di sopra delle decisioni dei singoli governi nazionali. Vi invito a riflettere su chi dovrebbe avere l'autorità di gestire tali situazioni internazionali e condivido le mie difficoltà tecniche nel realizzare video dalla città.
0. Gli imbecilli della Rete e perché Eco ha ragione #01
#0

Gli imbecilli della Rete e perché Eco ha ragione

15.06.2015
In questo episodio di Ciao Internet, condivido il mio percorso personale di pulizia del feed di Facebook, eliminando persone con opinioni che considero non intelligenti. Rifletto sulle parole di Umberto Eco riguardo al ruolo di internet nel dare voce a individui con opinioni discutibili e analizzo le reazioni del pubblico. Discuto l'importanza di riconoscere e gestire i contenuti negativi online, sottolineando la necessità di un dibattito più consapevole e meno populista.