Nel corso dell'episodio, ho esplorato le recenti modifiche apportate alla fiaba di Biancaneve e i sette nani da parte della Disney, osservando come queste riflettano un tentativo di adattamento alle nuove sensibilità sociali. Biancaneve, tradizionalmente descritta con la pelle bianca come la neve, è ora interpretata dall'attrice ispanica Rachel Zegler. Questo cambiamento ha suscitato reazioni contrastanti, simili a quelle provocate da altre reinterpretazioni storiche, come il caso di Cleopatra.
Un altro punto di discussione è stato il ridimensionamento del ruolo del principe azzurro, che nella nuova versione diventa un personaggio quasi superfluo. Ho evidenziato come, anche nella versione originale dei fratelli Grimm, il principe non avesse un ruolo decisivo, dato che il risveglio di Biancaneve era più un incidente che un atto eroico.
I nani, ora sostituiti da esseri fatati, rappresentano un ulteriore cambiamento volto ad evitare stereotipi e a rispettare le sensibilità delle "little people". Ho condiviso il mio disagio personale verso questo cambiamento, riflettendo su come potrebbe essere percepito se applicato ad altre storie iconiche, come quella di Willy Wonka e gli Oompa Loompa. Nel romanzo originale di Roald Dahl, gli Oompa Loompa erano descritti come pigmei africani, una rappresentazione che è stata modificata nel film del 1971 per evitare connotazioni razziste.
Questi cambiamenti evidenziano la necessità di adattarsi a un contesto sociale in evoluzione. Le fiabe, per loro natura, sono state sempre soggette a reinterpretazioni e adattamenti che rispondono ai valori e alle sensibilità del tempo. La vera prova del successo di queste modifiche sarà la risposta del pubblico, che determinerà se la nuova direzione intrapresa dalla Disney sarà accettata o meno.

In questa Puntata
La Disney ha rivisitato la fiaba di Biancaneve e i sette nani per renderla più inclusiva, suscitando dibattiti su rappresentazione e fedeltà alle storie originali. Biancaneve è interpretata da un'attrice ispanica, il ruolo del principe è ridimensionato, e i nani sono sostituiti da esseri fatati. Un parallelo viene tracciato con i cambiamenti avvenuti nella rappresentazione degli Oompa Loompa in Willy Wonka, evidenziando come le fiabe si adattino ai cambiamenti sociali.