L'ho fatto di nuovo, sono stato chiamato in audizione parlamentare, questa volta davanti all'undicesima commissione lavoro pubblico e privato della Camera dei Deputati. L'audizione verteva su un'indagine conoscitiva riguardante il rapporto tra intelligenza artificiale e mondo del lavoro, con particolare attenzione agli impatti dell'intelligenza artificiale generativa sul mercato del lavoro.
Ho presentato una memoria dettagliata che trovate in descrizione, ma mi sono concentrato su tre punti principali durante l'audizione: lo skilling, il superallineamento e la proposta di una sorta di stati generali dell'intelligenza artificiale.
Partiamo dallo skilling. In un contesto lavorativo sempre più influenzato dall'IA, è fondamentale comprendere come acquisire nuove competenze. Stefano Quintarelli definisce l'uso delle AI generative come "stagisti digitali", un termine che trovo molto appropriato. Queste AI possono sostituire molte mansioni lavorative, anche quelle che richiedono competenze specializzate, e stanno iniziando a impattare significativamente i colletti bianchi. Il vero problema è come continuare a formare professionisti in un mondo dove l'esperienza umana viene sostituita da macchine. Il reskilling diventa quindi centrale, non solo aggiornando competenze tecniche, ma sviluppando una mentalità capace di collaborare con le AI.
Il secondo punto, il superallineamento, riguarda le intelligenze artificiali sovraumane di settore. Queste AI, specializzate in ambiti specifici come medicina o finanza, potrebbero superare le capacità umane in breve tempo. È essenziale garantire che queste AI operino in linea con i valori umani, un compito complesso che richiede un approccio integrato tra scienze tecniche e umane.
Infine, ho proposto la creazione di una piattaforma di dialogo tra esperti di IA e professionisti di etica, filosofia e scienze sociali. Questa piattaforma potrebbe fungere da base per ridefinire il futuro della nostra nazione in risposta ai cambiamenti portati dall'IA. È necessario un dialogo aperto e trasparente tra creatori di intelligenza artificiale, utenti, regolatori e il pubblico per affrontare questa rivoluzione industriale senza precedenti.
Chiudo ringraziando tutti per l'opportunità e sottolineando quanto sia cruciale distinguere dove finisce l'umano e inizia l'IA, anche in ciò che ho condiviso oggi.

I contenuti dell'Episodio #1206
In questo episodio di "Ciao Internet", vi racconto della mia recente audizione presso l'undicesima commissione lavoro pubblico e privato della Camera dei Deputati. Ho discusso dell'impatto dell'intelligenza artificiale generativa sul lavoro, concentrandomi su due temi principali: lo "skilling" e il "superallineamento". Vi spiego come queste tecnologie influenzano il mercato del lavoro e la necessità di adattare le competenze per affrontare le nuove sfide. Inoltre, sottolineo l'urgenza di una piattaforma di dialogo tra esperti di IA e professionisti di vari campi per affrontare questo cambiamento epocale.