Oggi ho avuto il piacere di ospitare Walter Quattrociocchi, un ordinario di informatica noto per i suoi studi sulla polarizzazione e democrazia online. Abbiamo iniziato la nostra discussione riflettendo sui lavori pubblicati da Walter e dal suo team, che hanno esplorato l'impatto delle piattaforme digitali sulle democrazie occidentali, spesso percepito come devastante dall'opinione pubblica. Walter ha sottolineato come la polarizzazione sia diventata una firma distintiva del dibattito pubblico, dove sembra che non ci siano più posizioni intermedie: si è o pro o contro qualcosa, senza vie di mezzo.
Questa polarizzazione, ha spiegato, non è un fenomeno uniforme: ogni nazione ha le sue dinamiche, influenzate da fattori macroeconomici e socioculturali. Ad esempio, gli Stati Uniti presentano una polarizzazione per default a causa del loro impianto costituzionale, mentre l'Europa sta seguendo una strada diversa. Walter ha anche evidenziato che il problema delle fake news è spesso mal posto; non si tratta tanto di informazione falsa contro vera, ma di una sovrabbondanza di informazioni che si diffondono per dinamiche di intrattenimento.
Abbiamo discusso dell'importanza dell'algoritmo delle piattaforme social, che seleziona contenuti per mantenerci intrattenuti e vendere pubblicità, e come questo modello di business abbia cambiato l'agenda setting tradizionale. Walter ha osservato che i dibattiti polarizzati riflettono spesso disuguaglianze socio-economiche, con chi soffre la globalizzazione da una parte e chi ne beneficia dall'altra. È uno scenario complesso in cui le fonti informative spesso alimentano questi filoni di discussione.
Nel corso della conversazione, Walter ha condiviso alcune intuizioni controintuitive derivate dai suoi studi. Ad esempio, ha spiegato che il fact-checking non risolve il problema delle fake news in un contesto polarizzato, perché chi non è predisposto a cercare informazioni verificate, semplicemente le ignora. Inoltre, ha sfatato il mito degli influencer come figure centrali nel processo di viralizzazione, affermando che la viralità è un fenomeno essenzialmente casuale.
Abbiamo anche toccato il tema delle elezioni e dell'intelligenza artificiale, con Walter che ha espresso un certo scetticismo verso le preoccupazioni esagerate sull'AI e le elezioni. Ha sottolineato che, storicamente, ci sono sempre stati timori legati alle nuove tecnologie, ma la resilienza umana ha sempre prevalso. Infine, abbiamo discusso delle politiche di moderazione online, suggerendo che dovrebbero essere contestuali e non basate su approcci generali.

I contenuti dell'Episodio #1217
In questo episodio di Ciao Internet, mi sono seduto con Walter Quattrociocchi, un esperto di polarizzazione e democrazia online, per discutere delle sfide attuali poste dalle piattaforme social, dalla disinformazione e dall'intelligenza artificiale. Abbiamo esplorato come la polarizzazione influenzi il dibattito pubblico e il ruolo che la sovrabbondanza di informazioni gioca in questo contesto. Inoltre, abbiamo analizzato le dinamiche delle eco-chamber e il potenziale impatto dell'AI sulle prossime elezioni. È stata una conversazione intensa e illuminante che spero vi offra nuove prospettive su questi temi complessi.