TikTok - Gli USA lo bloccano con una Legge passata alla Camera? #1225

Ciao Internet su Ciao Internet con Matteo Flora del 14.03.2024

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In questa Puntata

Negli Stati Uniti si prospetta un possibile blocco di TikTok, a meno che la società non venga venduta a un'entità non cinese. La questione nasce da preoccupazioni riguardanti la sovranità tecnologica e la gestione dei dati, oltre a timori di manipolazione dell'opinione pubblica attraverso l'algoritmo di raccomandazione della piattaforma. Il dibattito coinvolge aspetti di sicurezza nazionale e influenza geopolitica.
Negli ultimi giorni, il tema del blocco di TikTok negli Stati Uniti è diventato sempre più pressante. La situazione è complessa e radicata in una serie di questioni di sovranità tecnologica e sicurezza dei dati. Gli Stati Uniti hanno già iniziato a rimuovere TikTok dai dispositivi dei dipendenti governativi, e ora una nuova legge potrebbe imporre alla società di vendere le sue operazioni a una compagnia non cinese o affrontare un blocco totale.

Il cuore del problema risiede nella proprietà cinese di TikTok e nella possibilità che i dati degli utenti possano essere accessibili al governo cinese. Anche se i dati sono fisicamente conservati in server locali, esiste il rischio che dipendenti sotto controllo cinese possano accedere a queste informazioni e trasmetterle. Questa preoccupazione è amplificata da precedenti casi di accessi non autorizzati a dati sensibili.

Un altro punto cruciale è il potenziale di TikTok di influenzare l'opinione pubblica attraverso il suo algoritmo di raccomandazione. La piattaforma ha il potere di promuovere o nascondere contenuti, influenzando così la percezione degli utenti su temi politici e sociali. Questo è particolarmente rilevante in contesti di conflitto, come le recenti tensioni tra Israele e Hamas, o nei dibattiti politici interni agli Stati Uniti.

Se la legge verrà approvata anche dal Senato, TikTok avrà sei mesi per conformarsi, il che potrebbe portare a una situazione simile a quella dell'India, dove la piattaforma è stata completamente bandita. Questa mossa segnerebbe un cambiamento significativo nel panorama tecnologico globale, con implicazioni per la sovranità tecnologica degli Stati Uniti e la loro capacità di controllare l'influenza straniera sui propri cittadini.

La Cina ha già espresso disappunto per questa potenziale azione, promettendo conseguenze che potrebbero complicare ulteriormente le relazioni tra le due potenze. La questione solleva interrogativi su come gli Stati Uniti gestiranno la loro dipendenza da tecnologie e componenti cinesi, che vanno ben oltre il solo TikTok, coinvolgendo settori cruciali come quello automobilistico e dei dispositivi smart.

In conclusione, la situazione di TikTok negli Stati Uniti rappresenta un banco di prova per la capacità del paese di affermare la propria sovranità tecnologica in un mondo sempre più interconnesso e globalizzato. Sarà interessante osservare come si evolverà la questione nei prossimi mesi e quali strategie verranno adottate per affrontare queste sfide complesse.