Benvenuti a Ciao Internet, sono Matteo Flora. Oggi parliamo di comunicazione strategica e di come l'ignoranza di alcuni principi fondamentali possa portare a risultati disastrosi. Inizio con George Lakoff, un filosofo e linguista cognitivo noto per i suoi studi sul ruolo delle metafore nella costruzione della nostra realtà. Spesso, quando parlo di lui, non mi aspetto che ricordiate tutti i dettagli dei suoi studi, ma sicuramente vi ricorderete il famoso "elefante rosa". Questo esempio evidenzia come la nostra mente fatichi a processare la negazione: se vi dico di non pensare a un elefante rosa, inevitabilmente lo farete.
Questo principio è essenziale per chiunque si occupi di comunicazione, che sia strategica, reputazionale o persuasiva. È un concetto che può essere utilizzato in maniera positiva o negativa. Ma perché ne parlo oggi? Perché il Partito Democratico ha recentemente dimostrato un'incredibile ignoranza su questo tema, amplificando involontariamente la visibilità di Vannacci attraverso una fallimentare strategia comunicativa. Ero in vacanza e, anche senza i miei strumenti di analisi, era evidente che il loro tweet, pur con l'intenzione di ignorare Vannacci, in realtà ha avuto l'effetto opposto: è diventato il tweet più visualizzato degli ultimi mesi, se non dell'intera storia del Partito Democratico.
Questo mi fa arrabbiare profondamente. Non tanto per la malizia o la spietatezza di certe tecniche comunicative, ma per l'ignoranza che porta a risultati così opposti a quelli desiderati. Un minimo di formazione, anche solo un corso base sulla persuasione, avrebbe potuto evitare questo disastro. La mancanza di comprensione su come non dare visibilità a messaggi divisivi e polarizzanti è un grave errore, soprattutto in un contesto politico dove si cerca di mantenere un certo decoro e si spera ancora di raccogliere voti in vista delle elezioni.
Questa situazione è un pessimo preludio a una campagna elettorale e porta solo a frustrazione e rabbia. Anche io mi ritrovo a dover scegliere quale divinità bestemmiare, considerando l'assurdità della situazione. Vorrei sapere cosa ne pensate voi, quindi lasciatemi un commento. E se non siete ancora iscritti al canale, fatelo! Abbiamo un obiettivo da raggiungere: i 100.000 iscritti. Non c'è un vero motivo, è una questione estetica. Voglio quel placchetto da appendere al muro!
Grazie per avermi ascoltato, ci vediamo alla prossima puntata. State parati!

I contenuti dell'Episodio #1255
In questa puntata di Ciao Internet, esploro come la comunicazione strategica possa fallire a causa dell'ignoranza, utilizzando l'esempio del Partito Democratico e la loro gestione dello scandalo intorno a Vannacci. Partendo dalla teoria della metafora di George Lakoff, rifletto su come certe strategie comunicative possano avere effetti controproducenti. Analizzo i meccanismi cognitivi dietro la comunicazione persuasiva e il ruolo cruciale della consapevolezza nelle campagne elettorali e nella gestione della reputazione.