Twitter sta attraversando un periodo difficile, con la chiusura di uffici, inclusi quelli italiani, e una crescita stagnante degli utenti. L'azienda sta cercando di migliorare la sua capacità di monetizzazione, ma affronta una sfida significativa: dei 319 milioni di utenti attivi mensili, quasi 50 milioni sono BOT. Questo dato è supportato da uno studio condotto dall'Università della Southern California e dall'Università dell'Illinois, che stima che tra il 9% e il 15% degli utenti siano BOT.
La presenza massiccia di BOT non solo complica la monetizzazione, poiché questi non interagiscono con i contenuti pubblicitari, ma solleva anche preoccupazioni riguardo alla diffusione di fake news e propaganda politica. Twitter è diventata una piattaforma di riferimento per la destra alt-right e un luogo dove l'odio online prospera, spingendo molti VIP ad abbandonarlo. La gestione inadeguata dei contenuti dannosi è un problema crescente.
In questo contesto, è probabile che Twitter debba concentrarsi maggiormente sulla gestione dei BOT e delle BOTNET per migliorare la qualità della piattaforma e la sua attrattiva per gli inserzionisti. Personalmente, sto lavorando su articoli che esplorano ulteriormente questo fenomeno e prevedo che il futuro riserverà sviluppi interessanti. E voi, vi aspettavate che ci fossero così tanti BOT su Twitter?
In questa Puntata
Twitter affronta una crisi interna con la chiusura di uffici in Europa e una stagnazione nella crescita degli utenti. Un recente studio rivela che tra il 9% e il 15% dei suoi utenti sono BOT, aggravando i problemi di monetizzazione e gestione dei contenuti dannosi.