Ciao Internet, oggi parliamo di un tema complesso e delicato: la comunicazione delle tragedie, prendendo spunto dal tragico caso di Sharon Verzeni. Non voglio soffermarmi sui dettagli della tragedia in sé, ma piuttosto su come essa è stata comunicata e su quali sono le implicazioni di tale comunicazione. Iniziamo da un concetto chiave: il frame. George Lakoff ha introdotto l'idea che i frame siano cornici mentali attraverso le quali interpretiamo il mondo. Questi frame influenzano le nostre azioni, decisioni e percezioni.
Quando diciamo "non pensare a un elefante", inevitabilmente l'elefante appare nella nostra mente. Allo stesso modo, nella comunicazione politica e sociale, negare un frame equivale a richiamarlo. Nel caso della comunicazione della tragedia di Sharon Verzeni, vediamo come termini come "italiano disoccupato" siano utilizzati per evocare specifici frame sociali e culturali. Questo tipo di comunicazione può essere particolarmente dannoso in un contesto politico carico come quello attuale, dove il dibattito su temi come lo ius soli è particolarmente acceso.
Lakoff parla anche di ipocognizione, ovvero la mancanza di frame consolidati che rende difficile comunicare certe idee in modo efficace. Nella politica italiana, vediamo come i conservatori abbiano costruito frame potenti e immediatamente evocativi, mentre la sinistra spesso fatica a comunicare con la stessa efficacia, perché manca di frame altrettanto radicati. Questo crea un divario nella percezione pubblica e nelle discussioni politiche.
L'episodio analizza come la scelta delle parole nei titoli di giornali possa influire sulla percezione del pubblico. Ad esempio, sottolineare l'italianità di un sospetto in un contesto di dibattito sullo ius soli può essere visto come un tentativo di manipolare la percezione pubblica, rinforzando determinati frame a discapito di altri. È un approccio che rischia di essere controproducente, regalando munizioni retoriche a chi si oppone a certe riforme.
Infine, sottolineo l'importanza di riflettere attentamente sull'uso dei termini nella comunicazione pubblica. Le parole sono potenti e cariche di significati che vanno al di là del loro semplice uso quotidiano. È fondamentale essere consapevoli di questi significati e delle implicazioni che possono avere nel discorso pubblico.
Raccontatemi cosa ne pensate nei commenti. Vi ringrazio per avermi ascoltato in questa puntata di Ciao Internet. Alla prossima!

I contenuti dell'Episodio #1312
In questo episodio di Ciao Internet, mi soffermo sulla comunicazione della tragedia di Sharon Verzeni, più che sull'evento in sé. Attraverso una lente critica, esploro l'uso dei frame nella comunicazione politica e sociale, prendendo spunto dal lavoro di George Lakoff. Analizzo come certi frame siano evocati, anche involontariamente, e come ciò influisca sulle percezioni pubbliche, specialmente in relazione a temi come lo ius soli. L'episodio invita a una riflessione profonda sull'uso delle parole e sui loro effetti nella società.