Microsoft ha deciso di rivoluzionare il suo approccio alla sicurezza all'interno dell'azienda. Un memo interno, trapelato da The Verge, rivela che tutti i dipendenti saranno valutati principalmente sulla base del loro impegno verso la sicurezza. Questa decisione, comunicata da Kathleen Hogan, chief people officer di Microsoft, rappresenta un cambiamento radicale, dove la sicurezza diventa il principale metro di valutazione, superando persino la produttività.
Per i dipendenti tecnici, questo significa integrare la sicurezza nei processi di progettazione fin dall'inizio e seguire pratiche consolidate per garantire che i prodotti siano sicuri per default. Questa nuova priorità è stata inclusa nei tool di valutazione delle performance, come Connect, rendendo ogni dipendente responsabile della sicurezza in ogni aspetto del loro lavoro.
Questo cambiamento può influenzare notevolmente la cultura aziendale e le dinamiche interne, poiché la sicurezza diventa un fattore determinante per le promozioni e i bonus. Ad esempio, i conflitti tra chi vuole rilasciare rapidamente un prodotto e chi insiste sulla sicurezza potrebbero essere risolti a favore di quest'ultima, spostando l'equilibrio verso una maggiore attenzione alla protezione dei dati.
Tuttavia, questa priorità potrebbe anche comportare rischi, come la possibilità di sacrificare l'innovazione rapida o il servizio clienti. Microsoft sembra disposta a correre questi rischi, probabilmente a causa del peso delle falle di sicurezza passate e delle pressioni esterne. La speranza è che questo cambiamento possa segnare l'inizio di una maggiore concentrazione sulla sicurezza nel settore tecnologico, coinvolgendo non solo Microsoft ma l'intera filiera.

In questa Puntata
Microsoft ha introdotto un cambiamento significativo nella sua cultura aziendale, ponendo la sicurezza come priorità assoluta nella valutazione delle performance dei dipendenti. Questo nuovo approccio potrebbe trasformare la sicurezza da semplice opzione a necessità fondamentale, influenzando promozioni, aumenti salariali e bonus. Tale mossa mira a migliorare la protezione dei dati e la qualità dei prodotti, rispondendo alle crescenti pressioni esterne e alle vulnerabilità di sicurezza.