Recentemente, molti di voi potrebbero aver riscontrato problemi con l'uso delle carte di credito e dei bancomat, causati da un'interruzione del servizio del circuito Nexi, uno dei principali operatori di POS in Italia. Questo disservizio ha sollevato molte critiche, soprattutto riguardo alla mancanza di connessioni ridondate, che avrebbero dovuto prevenire tali interruzioni.
L'origine del problema è stata attribuita a danni ai cavi causati da lavori di installazione delle condotte del gas, gestiti da un provider esterno, Worldline, che fornisce servizi fintech a Nexi. Sebbene le normative come NIS2 siano progettate per prevenire tali situazioni, la realtà è che spesso le soluzioni semplici sono inefficaci per problemi complessi.
Ho discusso con esperti del settore, tra cui gestori di servizi cloud e provider telefonici, e ho raccolto diverse esperienze che illustrano come la ridondanza teorica non sempre si traduce in pratica. Un esempio è il mio ufficio, dove abbiamo scoperto che due connessioni apparentemente indipendenti erano in realtà fornite dallo stesso operatore. Un altro caso riguarda un data center a Milano, dove due connessioni separate si riconducevano allo stesso percorso, vanificando la ridondanza prevista.
Queste situazioni sono spesso il risultato di un fenomeno noto come "schiacciamento dell'anello", dove le connessioni ridondate finiscono per condividere lo stesso percorso fisico. Anche quando si selezionano fornitori diversi, la mancanza di trasparenza e controllo sui percorsi effettivi dei cavi rende difficile garantire una vera ridondanza.
La lezione da trarre è che, nonostante i protocolli e le certificazioni, l'implementazione pratica delle infrastrutture di rete può essere problematica. È fondamentale verificare non solo la carta, ma anche l'effettiva esecuzione delle specifiche tecniche, pur riconoscendo le limitazioni intrinseche nel controllo di questi processi.
In conclusione, è essenziale essere consapevoli delle complessità nascoste dietro le infrastrutture critiche e lavorare per migliorare la trasparenza e l'affidabilità dei servizi offerti dai fornitori esterni.

In questa Puntata
Un'interruzione nei servizi del circuito Nexi ha evidenziato la vulnerabilità delle infrastrutture di rete italiane, spesso soggette a errori di implementazione e mancanza di ridondanza effettiva. Sebbene le normative come NIS2 mirino a prevenire tali disservizi, la complessità della gestione delle reti e la dipendenza da fornitori terzi rendono difficile garantire una continuità operativa impeccabile.