Ciao Internet! Questa settimana apriamo con un argomento che ha fatto scalpore: la presunta sparizione di David Mayer, un membro della famiglia Rothschild, da ChatGPT. In realtà, non è proprio una sparizione, ma ChatGPT blocca le risposte su questo nome e su altri simili. Per chi mi segue da tempo, non è una novità: quest'estate abbiamo visto un caso analogo con Guido Scorza, un italiano che era sparito da ChatGPT. All'epoca non potevo dirvi molto, ma ora posso chiarire che si trattava di una richiesta di deindicizzazione, una possibilità offerta dal GDPR.
Il GDPR consente la rimozione di informazioni personali, un diritto che si applica anche a ChatGPT. Esiste una pagina dedicata per cancellare il proprio account e richiedere la rimozione dei dati. Questo si estende anche a chi non ha un account, permettendo di eliminare dati personali tramite un form specifico. È un tema importante perché spesso ChatGPT può generare informazioni errate o diffamatorie su persone, creando falsi legami con frodi o crimini inesistenti.
D'altra parte, ci sono persone che hanno visto la loro reputazione macchiata da eventi che si sono poi rivelati infondati. Anche in questi casi, il diritto all'oblio, seppur impropriamente chiamato così, permette di ripulire la propria immagine, anche da sistemi come ChatGPT. In sostanza, non c'è nessuna cospirazione: è semplicemente una questione di diritti e richieste di rimozione che OpenAI cerca di gestire.
Tuttavia, il sistema di blocco delle risposte di ChatGPT sembra funzionare solo se il nome è scritto perfettamente, un limite che suggerisce una mancanza di volontà di OpenAI di perfezionare il sistema, probabilmente per evitare complicazioni. Alcune persone hanno già avviato procedimenti presso le autorità competenti, e sarà interessante vedere come si evolveranno queste situazioni.
Quindi, se qualcuno sparisce da ChatGPT, non è magia, non è un bug, e probabilmente non è neanche una cospirazione. È semplicemente un uso poco noto ma disponibile delle norme che regolano la privacy online. E voi, siete iscritti ai miei canali Telegram e YouTube? Aspiriamo a raggiungere i centomila iscritti, quindi continuate a supportarmi! Grazie per avermi ascoltato e, come sempre, restate parati.

I contenuti dell'Episodio #1350
In quest'episodio di Ciao Internet, esploriamo il curioso caso della sparizione di un membro della famiglia Rothschild da ChatGPT. Mi addentro nei dettagli di come funziona la deindicizzazione su questa piattaforma, collegandomi a un episodio precedente dell'estate in cui avevamo parlato di situazioni simili. Scopriamo insieme come il GDPR permette la rimozione di dati personali e perché, nonostante le apparenze, non c'è nessun complotto dietro queste sparizioni.