AI e Professione Forense: la nuova Carta dei Principi con Antonino La Lumia e Giuseppe Vaciago

Ciao Internet su Ciao Internet con Matteo Flora del 19.12.2024

Copertina del video: AI e Professione Forense: la nuova Carta dei Principi con Antonino La Lumia e Giuseppe Vaciago #1355

I contenuti dell'Episodio #1355

In questo episodio di "Ciao Internet", mi immergo nel mondo dell'intelligenza artificiale applicata alla professione forense, presentando un documento pionieristico: la Carta dei Principi per l'uso consapevole dell'AI in ambito legale, sviluppata dall'Ordine degli Avvocati di Milano. Insieme al Presidente dell'Ordine, Antonino Lalumia, e al coordinatore del tavolo di lavoro, Giuseppe Vaciago, esploriamo le motivazioni, il processo e le implicazioni future di questa iniziativa, evidenziando come l'intelligenza artificiale possa trasformare la giustizia verso un futuro più moderno e accessibile.
Benvenuti a un nuovo episodio di "Ciao Internet". Oggi esploriamo un tema che mi sta particolarmente a cuore, ovvero l'intelligenza artificiale applicata alla professione forense. Lo spunto è la recente pubblicazione di un documento straordinario: la Carta dei Principi per l'uso consapevole dell'intelligenza artificiale in ambito legale, redatta dall'Ordine degli Avvocati di Milano.

Sono entusiasta di avere con me due ospiti d'eccezione. Il primo è Antonino Lalumia, Presidente dell'Ordine degli Avvocati di Milano, e il secondo è Giuseppe Vaciago, coordinatore del tavolo di lavoro che ha prodotto questo documento. Questa carta rappresenta un passo significativo verso l'integrazione dell'intelligenza artificiale nel mondo legale, delineando linee guida per un uso etico e consapevole di queste tecnologie.

Antonino ci spiega che la carta è il risultato di mesi di lavoro, un progetto che ha coinvolto accademici, giuristi, tecnici informatici e avvocati del foro. L'obiettivo era quello di creare un documento che non solo fosse utile agli avvocati milanesi, ma che potesse diventare un patrimonio comune per tutta l'avvocatura italiana. La carta è già disponibile online, e il Presidente Lalumia sottolinea l'importanza di mantenere il dialogo aperto con altre realtà istituzionali, per adattare e migliorare continuamente il documento in base alle nuove sfide e opportunità che l'intelligenza artificiale porterà nel campo legale.

Giuseppe Vaciago ci racconta del lavoro che ha preceduto la carta, un lavoro che ha coinvolto esperti di diversi settori e che ha incluso una sperimentazione pratica con cento avvocati. Questi professionisti hanno avuto l'opportunità di testare uno strumento di intelligenza artificiale generativa, conforme alla normativa, per comprendere meglio le potenzialità e le sfide dell'AI nel loro lavoro quotidiano. Vaciago sottolinea l'importanza di una formazione continua e di una comprensione profonda delle tecnologie AI, affinché gli avvocati possano utilizzarle per migliorare il servizio ai cittadini.

Uno dei punti cruciali della carta è la trasparenza: rendere noto quando un atto legale è stato redatto con l'ausilio dell'intelligenza artificiale. Questo non solo per garantire l'integrità del processo legale, ma anche per proteggere i diritti dei clienti. Parliamo anche dell'importanza della privacy e della sicurezza informatica, temi fondamentali in un contesto in cui i dati dei clienti sono estremamente sensibili.

Chiudiamo con una riflessione sul futuro. La carta è un documento vivo, un punto di partenza per una conversazione più ampia sull'etica e sull'uso responsabile dell'intelligenza artificiale nel diritto. È un invito a tutta la comunità legale a partecipare a questo dialogo, a contribuire con idee e esperienze per costruire insieme un futuro più giusto ed efficiente.