L'Ordine degli Avvocati di Milano ha recentemente pubblicato una carta dei principi per l'uso consapevole dell'intelligenza artificiale nel settore legale. Questo documento è il risultato di un lavoro collettivo durato mesi, coordinato dall'avvocato Giuseppe Vaciago e sostenuto dal presidente dell'Ordine, Antonino Lalumia. La carta nasce dall'esigenza di fornire linee guida chiare in un contesto in cui l'AI sta diventando sempre più centrale nella pratica legale.
Il documento si propone di guidare gli avvocati nell'integrazione dell'AI, sottolineando l'importanza della privacy e della sicurezza informatica. La protezione dei dati dei clienti è una priorità, e l'AI aggiunge un ulteriore livello di complessità che richiede maggiore attenzione alla sicurezza. Un altro principio fondamentale è la centralità della decisione umana: l'AI deve essere uno strumento di supporto, con l'avvocato che mantiene il controllo e la supervisione delle decisioni finali.
La carta affronta anche la necessità di una formazione continua per gli avvocati, definita come AI literacy, per garantire che la competenza di dominio non venga persa a favore della dipendenza dagli strumenti tecnologici. Infine, il documento sottolinea l'importanza della trasparenza: clienti e giudici devono essere informati quando l'AI viene utilizzata nella redazione di atti legali, per garantire la fiducia nel processo legale.
Questa carta non è un documento definitivo, ma un invito al dialogo e alla collaborazione. L'Ordine di Milano intende coinvolgere altri ordini italiani per arricchire e migliorare il documento, adattandolo alle esigenze di un contesto legale in continua evoluzione. L'obiettivo è creare un quadro comune di regole condivise che possa guidare l'avvocatura verso una pratica legale moderna e responsabile.
🎙️ Ospite: Antonino Lalumia, Presidente dell'Ordine degli Avvocati di Milano
🎙️ Ospite: Giuseppe Vaciago, Coordinatore del tavolo di lavoro AI

In questa Puntata
L'Ordine degli Avvocati di Milano ha sviluppato una carta dei principi per l'uso consapevole dell'intelligenza artificiale in ambito forense. Questo documento mira a fornire linee guida per integrare l'AI nella professione legale, affrontando temi come la privacy, la sicurezza informatica e la centralità della decisione umana. La carta è un punto di partenza aperto al contributo di tutta l'avvocatura italiana per adattarsi a un contesto professionale in evoluzione.