Benvenuti a una puntata di Ciao Internet che vi farà capire tutto quello che c'è da sapere sulla controversia di TikTok. Inizio col dirvi che, in un solo giorno, TikTok è stato chiuso e poi riaperto negli Stati Uniti. Questo evento ha generato una serie di reazioni e discussioni, sia a livello nazionale che internazionale. Ma come siamo arrivati a questo punto?
Per comprendere la situazione attuale, dobbiamo fare un viaggio indietro nel tempo. TikTok è stato lanciato a livello internazionale nel 2017 e si è fuso con Musical.ly nel 2018, creando un colosso dei contenuti brevi. Già nel 2019, TikTok ha dovuto affrontare la prima controversia legata alla privacy dei minori, ricevendo una multa dalla Federal Trade Commission per la raccolta dei dati di utenti sotto i 13 anni. Questo ha portato a cambiamenti nelle politiche di TikTok, come l'introduzione di modalità dedicate ai più giovani.
Il vero terremoto è avvenuto nel 2020, quando Donald Trump ha firmato un ordine esecutivo per bandire TikTok, accusandolo di violazioni della privacy e di sicurezza nazionale. Ci sono stati tentativi di acquisizione, con Microsoft e Oracle coinvolte come possibili acquirenti. Tuttavia, con il cambio di amministrazione, Joe Biden ha revocato il ban di Trump, ma ha ordinato ulteriori indagini.
Nel 2021, TikTok ha affrontato nuove critiche per le sue pratiche di raccolta dati biometrici e per la gestione dei dati degli utenti americani. Nel 2022, sono emerse ulteriori preoccupazioni riguardo alla sorveglianza e al controllo da parte della Cina, alimentando le tensioni tra le due superpotenze. Questo ha portato a un divieto definitivo sui dispositivi federali americani.
Nel 2023, il Montana è stato il primo stato americano a bandire TikTok, mentre nuove controversie hanno continuato a emergere. A marzo 2024, una legge del presidente Biden ha dato un ultimatum a TikTok: chiudere o vendere. Le accuse di violazioni sistemiche della privacy hanno portato la questione fino alla Corte Suprema degli Stati Uniti, che ha confermato la costituzionalità del ban.
Ora, nel gennaio 2025, ci troviamo a un bivio. Le possibili soluzioni includono un'estensione temporanea da parte di Trump, una vendita a un acquirente americano, o una joint venture tra Stati Uniti e Cina. Qualunque sia l'esito, le implicazioni per TikTok e per l'ecosistema globale dei social media sono enormi.
Infine, riflettiamo sui parallelismi tra questa vicenda e le questioni europee con i social media, come la protezione dei dati e la moderazione dei contenuti. La situazione di TikTok è un esempio di come la geopolitica e la tecnologia si intrecciano in modi complessi e talvolta conflittuali.

I contenuti dell'Episodio #1364
Ciao a tutti, sono Matteo Flora e benvenuti a una nuova puntata di Ciao Internet. Oggi ci addentriamo nel mondo complesso e turbolento di TikTok. In questa puntata, vi racconterò dell'enorme controversia che si è sviluppata attorno alla piattaforma, a partire dalla sua chiusura e riapertura negli Stati Uniti, fino alle intricate questioni geopolitiche e legali che la circondano. Preparatevi per un viaggio nel tempo, che ci porterà a esplorare la storia di TikTok dalla sua nascita fino ai risvolti più recenti e alle implicazioni globali che ne derivano.