177. Ripetete con me: la Blue Whale NON esiste

Ciao Internet su Ciao Internet con Matteo Flora del 30.05.2017

Copertina del video: 177. Ripetete con me: la Blue Whale NON esiste

In questa Puntata

La Blue Whale è una costruzione mediatica priva di fondamento, creata per generare allarmismo e attirare l'attenzione del pubblico. Non esistono prove della sua esistenza, e il fenomeno è stato amplificato dai media per scopi sensazionalistici. È fondamentale concentrarsi sui reali problemi di disagio giovanile piuttosto che su miti infondati.
In questo episodio, ho deciso di affrontare la questione della Blue Whale, un tema che molti di voi mi hanno chiesto di chiarire. La Blue Whale è stata presentata come un pericoloso gioco online che spinge i giovani al suicidio, ma in realtà è una frode mediatica. Non ci sono prove concrete che sostengano l'esistenza di questo fenomeno, e tutta la narrazione è stata costruita per generare click e traffico sui media. È importante rendersi conto che la Blue Whale è solo un mito, una storia inventata per spaventare e attirare l'attenzione.

Anche se esistesse, la Blue Whale non sarebbe responsabile delle morti, in quanto rappresenterebbe solo la superficie di un problema più profondo. Chi cerca un "curatore" in questo contesto, lo fa perché ha già preso una decisione di fine vita e cerca qualcuno che lo accompagni in questo percorso. È fondamentale non mitizzare né glorificare questi gesti, come raccomandato dalle linee guida dell'Organizzazione Mondiale della Sanità per i media.

Invece di concentrarci su una frode come la Blue Whale, dovremmo prestare attenzione ai segnali di disagio reale tra i giovani, come l'uso di hashtag legati all'autolesionismo sui social media. Esiste un profondo senso di inadeguatezza e disadattamento tra molti adolescenti, che si sentono persi e senza opportunità. Invece di alimentare miti pericolosi, è più utile e costruttivo vigilare sul benessere dei nostri giovani e affrontare i veri problemi di salute mentale.

Infine, è cruciale che i media smettano di dare spazio a queste storie infondate e si concentrino su reportage responsabili che non aggiungano eroismo a gesti disperati. La Blue Whale non esiste, e dobbiamo continuare a ribadirlo per evitare che diventi un mito pericoloso.