Google smette di leggere la tua mail per profilarti…

Ciao Internet su Ciao Internet con Matteo Flora del 27.06.2017

Copertina del video: 200. Google smette di leggere la tua mail per profilarti…

I contenuti dell'Episodio #200

In questo episodio parlo di un cambiamento significativo annunciato da Google riguardo a Gmail: la fine dell'analisi automatizzata dei contenuti delle e-mail per scopi pubblicitari. Esploro le ragioni dietro a questa decisione, che spaziano dalle preoccupazioni sulla privacy alle pressioni legali e sociali, e rifletto su cosa questo significhi per il futuro della raccolta dati e della privacy online.
Ciao internet, oggi torniamo a discutere di un tema che mi sta particolarmente a cuore: la privacy. Google ha annunciato che Gmail smetterà di leggere i contenuti delle mail per personalizzare la pubblicità. Questo è un cambiamento che molti attivisti e utenti attendevano da tempo. Gmail, infatti, ha da sempre basato parte del suo modello di business sulla lettura automatizzata delle email per costruire profili utente mirati per gli inserzionisti. Questo cambiamento è significativo per diversi motivi.

Primo, la pratica non è mai stata popolare, soprattutto tra le organizzazioni governative e altre entità che vedevano questa pratica come un rischio per la sicurezza delle informazioni. Inoltre, ha creato numerose difficoltà in Europa, dove la regolamentazione sulla privacy è particolarmente rigorosa e richiede chiarezza su come vengono gestiti i dati personali.

Un altro elemento cruciale è la class action in corso negli Stati Uniti, che mira a ottenere un risarcimento per gli utenti i cui dati sono stati utilizzati. Questa pressione legale ha certamente giocato un ruolo nella decisione di Google di interrompere questa pratica, eliminando un potenziale grattacapo legale.

C'è anche un aspetto di controllo governativo. Finché Gmail analizzava i contenuti delle email, era possibile, almeno tecnicamente, che un governo potesse richiedere l'accesso a queste informazioni per motivi di sicurezza nazionale. Con la dismissione di questa pratica, diventa molto più difficile per i governi richiedere tale accesso.

Infine, c'è una considerazione che potrei definire "complottista", ma che merita comunque attenzione. La decisione di non accumulare più queste informazioni potrebbe indicare che non sono più necessarie. Forse Google dispone già di altri metodi per ottenere le stesse informazioni senza i problemi legati a questa pratica. Quindi, tutto ciò che non è più essenziale e che crea problemi è meglio dismetterlo. Se fosse stato veramente fondamentale, pensate davvero che sarebbe stato abbandonato così facilmente?

Grazie per avermi ascoltato e, come sempre, estote parati.