Come Twitter ricorda Fantozzi (e le polemiche da intellettuali)

Ciao Internet su Ciao Internet con Matteo Flora del 06.07.2017

Copertina del video: 207. Come Twitter ricorda Fantozzi (e le polemiche da intellettuali)

I contenuti dell'Episodio #207

In questa puntata di Ciao Internet, rifletto sull'eredità culturale lasciata da Paolo Villaggio, scomparso recentemente. Analizzo come la rete abbia reagito alla sua morte, con un focus sui personaggi iconici da lui interpretati, in particolare Fantozzi, e la loro influenza su diverse generazioni di italiani.
Ciao Internet. Recentemente, la scomparsa di Paolo Villaggio ha scosso molti di noi e ci ha portato a riflettere sull'impatto che ha avuto nella cultura italiana. È interessante osservare come la rete abbia reagito alla sua morte, evidenziando quanto il personaggio di Fantozzi sia rimasto impresso nella memoria collettiva più del nome di Villaggio stesso. Questo fenomeno dimostra quanto profondamente abbia influenzato almeno due o tre generazioni di italiani.

Nel corso dell'ultima settimana, sono stati rilevati 115.000 tweet che menzionano Paolo Villaggio o Fantozzi, la maggior parte dei quali concentrati il 3 luglio, giorno della sua scomparsa. Analizzando i dati demografici, emerge che oltre il 70% dei tweet proviene da persone di età superiore ai 35 anni, ma sorprendentemente anche il 23% dei tweet è stato inviato da utenti sotto i 17 anni. Ciò dimostra la diffusione e la rilevanza del personaggio anche tra le fasce d'età più giovani, nonostante ci si potrebbe aspettare il contrario. A livello di genere, c'è una leggera prevalenza di uomini rispetto alle donne, un dato in linea con le aspettative.

Tra i top tweet che hanno omaggiato Villaggio, spicca quello di Rubi di Zerbi, con il messaggio "Ciao Paolo, tu sei un mito, i miti non muoiono", accompagnato da una foto dell'attore. Rai 3 ha invece ricordato la celebre scena della "corazzata Potionchi" dal film, dove Fantozzi si ribella al cineforum con la leggendaria frase "La corazzata Potionchi è una cagata pazzesca", diventata simbolo di critica all'intellettualismo dell'epoca. Questo tema sarà ripreso più avanti con un tweet fuori classifica.

Un necrologio tra il dolce e l'amaro è stato quello di Mara Maionchi, che ha ricordato Villaggio con un aneddoto personale e l'hashtag #PaoloVillaggio. Anche il mio editore ha voluto omaggiare l'attore con un'altra delle sue celebri frasi: "Vadi, vadi, ragioniere vadi". Infine, La 7 ha condiviso un cortometraggio di Maccox dedicato a Paolo Villaggio.

Una menzione speciale va al tweet della Vumin Foundation, noto collettivo di autori italiani, che ha adottato un approccio critico, affermando che Villaggio avrebbe causato un danno culturale, riferendosi alla reazione comune di derisione quando si nomina il film "La Corazzata Potionchi". Tuttavia, consiglio di investire 70 minuti del vostro tempo per rivedere questo film spettacolare, magari accompagnati da una birra ghiacciata, per ricordare Paolo Villaggio in modo autentico. Anche se potrebbe sembrare uno spregio ai ragazzi di Vumin Foundation, alla fine avrete scoperto o riscoperto un pezzo importante della comicità italiana.

Grazie mille per avermi ascoltato e, come sempre, istote parati. Grazie a tutti.