Buondì Motta: la Social Media Analysis dello spot

Ciao Internet su Ciao Internet con Matteo Flora del 07.09.2017

Copertina del video: 237. Buondì Motta: la Social Media Analysis dello spot

I contenuti dell'Episodio #237

In questo episodio di Ciao Internet, affrontiamo la discussa campagna pubblicitaria del Buondì Motta, che ha suscitato un grande clamore online. Analizzo le conversazioni emerse sui social media, esplorando i meme creati e le reazioni del pubblico, e discuto l'efficacia della strategia comunicativa adottata. L'episodio, come sempre, è un invito alla conversazione e al confronto di opinioni.
Ciao Internet! In questo giovedì ritorniamo con un'analisi dettagliata grazie alla collaborazione con The Fool e Startup Italia, e oggi ci immergiamo in un argomento che ha acceso la rete: la pubblicità del Buondì Motta. Questo tema è stato al centro delle vostre richieste, soprattutto dopo le critiche che avevo mosso alla campagna natalizia di Motta contro i vegani. La nuova pubblicità, quella con l'asteroide che colpisce una mamma e la figlia, ha sollevato un'ondata di reazioni.

La pubblicità, che vede una bambina chiedere una colazione leggera e curiosa per poi essere colpita da un asteroide, ha generato una forte polemica. Le critiche si sono concentrate sulla presunta violenza dello spot e sull'immagine di una famiglia distrutta. Personalmente, ritengo che la pubblicità sia geniale nella sua capacità di risolvere un problema alla radice: riportare il Buondì Motta al centro delle conversazioni, anche se non è più la prima scelta tra le merendine. La vera prova del successo di questa campagna si vedrà con i numeri di vendita, ma credo che l'agenzia creativa abbia centrato l'obiettivo.

Passiamo ora all'analisi dei dati. Grazie a Crimson Hexagon, abbiamo monitorato 25.116 contenuti su Facebook, Twitter e Instagram dal 31 agosto al 5 settembre. Twitter domina con il 97% delle conversazioni. Gli URL più condivisi riguardano principalmente articoli critici e il video dello spot, mentre i meme hanno spopolato su Instagram. I meme, che reinterpretano lo spot in vari contesti, dal politico al sociale, mostrano come la pubblicità abbia fatto breccia nell'immaginario collettivo.

Nonostante le polemiche iniziali, la maggior parte delle conversazioni si concentra sulla brillantezza dello spot e sulla creazione di nuovi contenuti. Questo fenomeno dimostra come la comunicazione di Motta sia riuscita a catturare l'attenzione e a generare engagement, con meno del 20% di sentiment negativo. La pubblicità è diventata un motore di innovazione comunicativa, destinata a rimanere nell'immaginario per molto tempo.

Come sempre, queste sono le mie opinioni basate sui dati raccolti. Mi interessa molto conoscere il vostro punto di vista, quindi lasciate un commento. E se non siete ancora iscritti, questo è il momento giusto per farlo. Grazie per aver ascoltato, e un grazie particolare ai miei analisti di The Fool. Ci vediamo al prossimo episodio!