250. Qualche riflessione tecnica sulle "Primarie" dei 5 stelle...

Ciao Internet su Ciao Internet con Matteo Flora del 23.09.2017

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In questa Puntata

Le primarie del Movimento 5 Stelle hanno coinvolto 140.000 iscritti alla piattaforma con circa 80.000 votanti, ma sollevano dubbi sulla sicurezza e trasparenza del processo di voto online. La mancanza di verifica dell'identità dei votanti e l'assenza di un audit indipendente mettono in discussione l'affidabilità del sistema, evidenziando la necessità di miglioramenti per garantire l'integrità delle votazioni digitali.
Le primarie del Movimento 5 Stelle hanno registrato un notevole successo in termini di partecipazione, con 140.000 iscritti e circa 80.000 votanti. Tuttavia, il confronto con le primarie del Partito Democratico, che hanno visto una partecipazione di circa un milione e mezzo di votanti, evidenzia una differenza significativa. Ciò che emerge è una critica alla gestione del voto online da parte del Movimento 5 Stelle, in particolare riguardo alla sicurezza e alla trasparenza del processo.

Uno dei principali punti critici è l'incapacità di verificare l'identità dei votanti. Nonostante l'uso dell'autenticazione a due fattori, nulla impedisce l'iscrizione di persone inesistenti o inconsapevoli, poiché durante il voto non viene verificata l'identità facciale. Questo aspetto mette in discussione la validità dei risultati, poiché, a differenza del voto in presenza, non c'è un controllo fisico dell'identità.

Inoltre, la piattaforma utilizzata per le votazioni ha mostrato problemi di stabilità, non riuscendo a gestire contemporaneamente un numero elevato di utenti. Questo solleva dubbi sulla sua capacità di supportare un sistema di voto nazionale, considerato che l'Italia conta oltre 60 milioni di abitanti.

Un altro aspetto controverso riguarda il ruolo dei notai nel processo di voto. I notai, infatti, custodiscono i risultati delle votazioni senza essere coinvolti in un audit indipendente durante il processo di voto. Questo significa che, teoricamente, i risultati potrebbero essere manipolati prima di essere consegnati ai notai, il che mina ulteriormente la fiducia nel sistema.

In conclusione, mentre l'idea di votazioni online è affascinante e potenzialmente rivoluzionaria, l'attuale implementazione presenta diverse criticità che devono essere affrontate per garantire un processo elettorale sicuro e trasparente. Senza un sistema di verifica dell'identità robusto e un audit indipendente, il rischio di manipolazioni e irregolarità rimane elevato.