Durante la puntata, ho affrontato le anomalie riscontrate nei dati del referendum per l'autonomia della regione Lombardia. L'analisi parte da un tweet di Pietro De Nicolao che evidenzia come i numeri pubblicati sul sito ufficiale non tornino. La somma dei voti riportati è di 3.017.707, mentre il numero totale degli elettori è indicato come 3.017.472, lasciando un misterioso gap di 235 voti.
Inoltre, la percentuale dei voti espressa sul sito web supera il 100%, arrivando al 100,01%, una cifra che dovrebbe essere impossibile in un contesto elettorale. Questo solleva ulteriori interrogativi sulla gestione dei dati e sulla loro presentazione al pubblico.
Un altro punto critico riguarda i dati delle voting machine. Sul sito del referendum, il numero totale dei votanti è indicato come 3.017.707, ma andando a verificare i risultati parziali forniti dalla regione, il numero sale inspiegabilmente a 3.022.017, nonostante lo scrutinio sia solo al 99,5%. Questo implica una discrepanza di 4.100 voti che non trova spiegazione nei dati ufficiali.
Queste incongruenze nei numeri e nelle percentuali sollevano seri dubbi sull'affidabilità dei risultati del referendum e sulla trasparenza del processo elettorale. La mancanza di chiarezza nei dati pubblicati può minare la fiducia dei cittadini nel sistema elettorale e richiede una revisione approfondita per garantire che le informazioni siano corrette e complete.

In questa Puntata
Un'analisi dettagliata dei problemi riscontrati nei dati del referendum per l'autonomia della regione Lombardia, con discrepanze nei numeri totali di voti e percentuali che superano il 100%. Le incongruenze sollevano dubbi sulla trasparenza e l'accuratezza dei risultati pubblicati.