Perché vi dovete incazzare se Cambridge Analytica chiude...

Ciao Internet su Ciao Internet con Matteo Flora del 09.05.2018

Copertina del video: 374. Perché vi dovete incazzare se Cambridge Analytica chiude...

I contenuti dell'Episodio #374

Ciao Internet! In questo episodio, vi parlo della chiusura di Cambridge Analytica e del perché non la considero una vittoria o una buona notizia. Discutiamo insieme del trasferimento degli asset a Emerdata, delle problematiche legate alla gestione dei dati e delle responsabilità che vengono evitate con la chiusura della società. Analizziamo come la situazione attuale impatti il settore della gestione dei dati e le conseguenze legali e sociali che ne derivano.
Ciao Internet! In questi giorni mi avete chiesto perché non ho commentato la chiusura di Cambridge Analytica, e oggi voglio spiegare perché considero questa notizia una delle più grandi prese in giro. La chiusura di Cambridge Analytica non risolve il problema, ma lo nasconde sotto il tappeto. Gli asset, i dati e le conoscenze non sono spariti, sono semplicemente stati trasferiti a una nuova entità chiamata Emerdata. È un cambio di nome più che una vera chiusura, una mossa per ripulire la reputazione e continuare con le stesse attività, probabilmente.

Il primo punto critico è che le informazioni raccolte da Cambridge Analytica sono ancora in gioco. Nonostante le richieste di Facebook di cancellare i dati, Cambridge Analytica potrebbe aver eliminato i dati originali, ma non quelli derivati, come i profili psicologici creati. È come se cancellassi le fatture originali di un cliente insolvente, ma mantenessi il registro che indica che non paga. Questo mostra una falla nel sistema di gestione dei dati che deve essere affrontata a livello di settore.

Il secondo problema è legato alle indagini governative. Con la chiusura di Cambridge Analytica, le commissioni che vogliono capire l'impatto delle loro operazioni nei vari paesi si trovano davanti a un muro. L'impossibilità di interrogare i vertici della società limita la possibilità di fare chiarezza su cosa sia realmente accaduto.

Infine, la chiusura di Cambridge Analytica sembra essere una strategia per evitare responsabilità legali e sanzioni. Senza la società, non ci sono colpevoli da punire, e questo ci priva di un importante caso di studio su come gestire i dati e le violazioni legate ad essi. La chiusura non responsabilizza i colpevoli e ci impedisce di imparare dagli errori.

In conclusione, la notizia della chiusura di Cambridge Analytica non è una buona notizia. È un tentativo di sfuggire alle responsabilità e di oscurare la verità. Vi invito a riflettere su quanto questa situazione sia preoccupante per tutti noi che abbiamo a cuore la gestione corretta dei dati online. Continuate a seguirmi per ulteriori aggiornamenti e riflessioni su come la rete ci cambia.