Uno dei fenomeni più interessanti che abbiamo osservato negli ultimi anni, specialmente durante la campagna elettorale di Trump, è la cosiddetta "postverità". Questo concetto si riferisce a situazioni in cui i fatti oggettivi diventano meno influenti nel formare l'opinione pubblica rispetto alle emozioni e alle convinzioni personali. La postverità non si basa sulla realtà, ma su una pseudo-verità che viene accettata da molte persone. Durante la campagna di Trump, ad esempio, molte delle sue affermazioni non erano basate su fatti concreti, ma su una visione distorta della realtà che ha trovato risonanza emotiva in una parte dell'elettorato.
In Italia, un esempio recente di postverità si è manifestato con il Movimento 5 Stelle e la questione del vincolo di mandato. Secondo lo statuto del movimento, i membri eletti non possono ripresentarsi dopo due mandati. Tuttavia, con la legislatura attuale che si avvicina alla fine, è emersa una narrativa alternativa che cerca di giustificare il superamento di questo vincolo. Alcuni sostengono che il vincolo si riferisca al mandato di governo piuttosto che a quello parlamentare, mentre altri affermano che il vincolo di due mandati si traduca in dieci anni di servizio, a prescindere dalla durata effettiva delle legislature. Queste interpretazioni, sebbene non supportate dai fatti, vengono portate avanti con grande convinzione.
Questo fenomeno non è limitato al Movimento 5 Stelle, ma è emblematico di come le emozioni possano influenzare la percezione della realtà, creando una narrativa che si discosta dai fatti oggettivi. È un esempio lampante di come la postverità possa manifestarsi nel discorso politico, portando a una visione distorta della realtà che viene accettata e sostenuta da molti.
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In questa Puntata
La postverità rappresenta una distorsione della realtà basata sulle emozioni piuttosto che sui fatti. Questo fenomeno, esploso con l'avvento di Internet, è visibile nella politica attuale, come dimostra la recente controversia sul vincolo di mandato del Movimento 5 Stelle. Nonostante le evidenze, narrative alternative vengono sostenute con fervore, dimostrando come le emozioni possano prevalere sulla verità.