Ciao Internet! Oggi parliamo di una delle tendenze più assurde che stanno emergendo online: la Bird Box Challenge. Forse avete sentito parlare del film di Netflix, Bird Box, che racconta di un mondo dove le persone devono vivere bendate per evitare di essere attaccate da misteriose creature. Ebbene, qualcuno ha pensato bene di trasformare questo concetto in una sfida: vivere 24 ore bendati, svolgendo le attività quotidiane.
Riflettendo su questa moda, mi sembra che ci sia un vero e proprio neo-Darwinismo all'opera, un tentativo di autoestinzione volontaria da parte della razza umana. È come se la natura stesse cercando nuovi modi per ridurre la popolazione mondiale, e le persone, soprattutto i giovani, sembrano essere attratti da queste follie. Abbiamo già visto challenge pericolose come la Tide Pod Challenge e ora questa.
La domanda che mi pongo è: perché? C'è una necessità impellente, soprattutto nei Millennial e nelle generazioni più giovani, di mettersi in mostra attraverso queste sfide su YouTube e sui social media. È quasi come se cercassero di distinguersi attraverso atti di pura stupidità. E non smette mai di stupirmi come queste sfide riescano a diffondersi rapidamente grazie agli influencer che le promuovono.
Forse dovremmo lanciare una nuova sfida: fare qualcosa di immensamente stupido per il bene dell'umanità, ma in modo costruttivo. Negli ultimi anni, sembra che la stupidità sia diventata una missione per molti. E ora mi rivolgo a voi, ascoltatori: qual è la sfida più stupida che avete fatto nella vostra vita? Sono curioso di conoscere le vostre esperienze.
Se non siete ancora iscritti al podcast, fatelo ora per non perdere i miei racconti su come la rete ci cambia. Grazie mille per avermi ascoltato. Cin con del buon Armagnac e, come sempre, preparatevi per la prossima sfida!

I contenuti dell'Episodio #480
In questa puntata, rifletto su come le sfide assurde e pericolose, come la Bird Box Challenge, stiano diventando un modo attraverso cui la natura cerca di ridurre il numero di persone sul pianeta. Discutiamo della tendenza, soprattutto tra i più giovani, di partecipare a queste challenge e di cosa questo significhi per la nostra società.