498. Fake Ovunque: dalla Madia alla Taverna la battaglia della strategia delle porcate

Ciao Internet su Ciao Internet con Matteo Flora del 12.02.2019

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In questa Puntata

Le tecniche di manipolazione sui social media, come l'uso di bot e fake news, stanno diventando una pratica comune tra diversi schieramenti politici. Episodi recenti dimostrano come sia facile cadere in queste trappole, con politici e giornalisti che contribuiscono alla diffusione di informazioni false senza adeguata verifica, rendendo sempre più difficile distinguere il vero dal falso.
Oggi voglio discutere di due pratiche discutibili nella gestione dei social media che stanno diventando sempre più comuni. La prima riguarda un errore imbarazzante commesso da un social media manager, che ha pubblicato un tweet di supporto da un account ufficiale invece che da un account falso. Questo tipo di errore mette in luce come il consenso popolare possa essere manipolato utilizzando botnet o account falsi per creare un'apparenza di sostegno che non esiste.

La seconda pratica riguarda le fake news, che vengono utilizzate in modo bipartisan per polarizzare l'opinione pubblica. Esempi recenti includono una falsa dichiarazione attribuita al vincitore di Sanremo Mahmood e un tweet inventato della Taverna che insulta i votanti di un partito politico. Entrambi i casi hanno generato una notevole attenzione mediatica, dimostrando quanto sia facile per le fake news influenzare l'opinione pubblica.

Queste tecniche, una volta appannaggio di una sola parte politica, sono ora utilizzate da entrambe le fazioni, poiché si sono dimostrate efficaci. Tuttavia, questo solleva preoccupazioni etiche, poiché l'urgenza di vincere una campagna elettorale sembra spesso superare l'importanza della verità. Inoltre, la difficoltà crescente nel distinguere le fake news dalle notizie reali è aggravata dalla mancanza di verifica delle fonti, anche da parte dei giornalisti, che sono più interessati a pubblicare rapidamente piuttosto che ad accertare la correttezza delle informazioni.

In un contesto in cui oltre l'80% degli italiani non riesce a distinguere una fake news da una notizia reale, è fondamentale promuovere un maggiore controllo delle fonti e una maggiore responsabilità nella condivisione delle informazioni. La situazione attuale evidenzia la necessità di un approccio più critico e consapevole verso le notizie che consumiamo e condividiamo.