Spesso ci troviamo a sprecare tempo prezioso cercando di avere tutto sotto controllo, di fare le cose in modo perfetto prima ancora di iniziare. Ho sperimentato personalmente questo fenomeno, spendendo ore a perfezionare aspetti tecnici come l'attrezzatura e i programmi, invece di concentrarmi sulla creazione di contenuti. Questo perfezionismo può essere limitante, impedendoci di iniziare qualcosa di nuovo.
Essere perfezionisti ha i suoi vantaggi, come il miglioramento continuo, ma può anche diventare un ostacolo se ci impedisce di agire. La cultura hacker e il concetto di Kaizen ci insegnano a migliorare gradualmente, un passo alla volta, piuttosto che cercare la perfezione fin dall'inizio. Nessuno ha iniziato in modo perfetto; la competenza si costruisce attraverso errori e miglioramenti incrementali.
Il vero nemico non sono gli altri che giudicano, ma noi stessi. Confrontare costantemente ciò che facciamo con il passato può aiutarci a vedere i progressi e a riconoscere i successi, anche se piccoli. La chiave è comunicare le idee, anche se non perfettamente, perché spesso la differenza sta tra l'agire e il non agire.
La vita è ciò che accade mentre ci miglioriamo e facciamo progetti. È importante non lasciarsi paralizzare dal perfezionismo. Pubblica quel post, quel video, quel capitolo di libro, anche se non è perfetto. Condividere le idee è fondamentale e c'è sempre tempo per migliorare. Questo approccio fa parte del "Dharma Digitale", un invito a condividere e migliorare continuamente.
Adesso, vi invito a condividere questo messaggio con chiunque possa trarne beneficio, specialmente coloro che sono bloccati dal perfezionismo. Scrivetemi cosa ne pensate.

In questa Puntata
L'episodio esplora il tema del perfezionismo e del miglioramento continuo, mettendo in evidenza come la ricerca della perfezione possa spesso ostacolare l'azione e la creatività. Viene sottolineata l'importanza di iniziare a fare, anche imperfettamente, per poi migliorare gradualmente nel tempo.