Recentemente, è stato scoperto un database online contenente i dati personali di 1,8 milioni di residenti cinesi, tra cui indirizzi e numeri di telefono. Ciò che rende questo elenco particolarmente inquietante è l'etichetta "breed ready", utilizzata per identificare le donne pronte a riprodursi. L'origine di queste informazioni è ancora incerta; non è chiaro se provengano da un sito di incontri o da altre fonti. Questo episodio mi ha ricordato il romanzo distopico "The Handmaid's Tale", in cui le donne sono utilizzate esclusivamente per scopi riproduttivi, evidenziando come la tecnologia possa spingersi a estremi pericolosi, de-umanizzando funzioni umane fondamentali come la riproduzione.
Sebbene il database sia stato rimosso, le indagini non hanno ancora chiarito il motivo della sua esistenza. In Cina, il calo demografico è un problema critico che preoccupa non solo il governo cinese, ma anche altre nazioni a livello globale. La scoperta di un tale database, che tratta le persone come un semplice inventario di animali, è agghiacciante e sembra uscita da un episodio di "Black Mirror". Questo scenario distopico ci ricorda come opere come "1984" di George Orwell, originariamente concepite come fantascienza, possano diventare inquietantemente reali.
In questa Puntata
Una lista di quasi due milioni di residenti cinesi, completa di dati personali, è stata trovata online, etichettando le donne come "breed ready", pronte a riprodursi. L'origine del database è incerta, ma solleva preoccupazioni sulla de-umanizzazione e la manipolazione demografica, specialmente in un contesto di calo della popolazione in Cina.