Ciao Internet, oggi voglio parlarvi di un tema che ritengo fondamentale per chi si occupa di comunicazione e branding aziendale: le fake news. Recentemente, durante una cena con un amico che gestisce il brand di un grande gruppo internazionale, mi è stata rivolta una domanda interessante. Mi ha chiesto se il mio interesse per le fake news fosse legato a motivazioni personali o professionali. Questa domanda mi ha fatto riflettere sul fatto che molti non comprendono l'importanza di questo fenomeno per chi lavora nel nostro settore.
Iniziamo con il primo motivo: ogni sistema di fake news rappresenta un meccanismo di viralizzazione. Questi sistemi diffondono contenuti in maniera rapida e spesso sfruttano i pregiudizi delle persone, che siano politici, sociali o economici. Le fake news possono riguardare qualsiasi argomento, dai vaccini agli OGM, e i gruppi che le diffondono diventano osservatori privilegiati delle tematiche più discusse. Per un direttore comunicazione, identificare tempestivamente questi argomenti è cruciale per evitare che il proprio brand o i propri competitor ne vengano coinvolti negativamente.
Il secondo motivo riguarda la possibilità di diventare bersagli di queste fake news. Anche se inizialmente le fake news possono sembrare irrilevanti per il nostro brand, c'è sempre il rischio di finirci dentro, magari a causa di una decisione aziendale controversa come una delocalizzazione o l'uso di certi ingredienti. Questo può accadere anche nel contesto di un panorama politicizzato, dove il nostro brand potrebbe essere strumentalizzato. Per questo motivo, è fondamentale monitorare costantemente questi fenomeni e agire proattivamente per segnalarli o contrastarli attraverso lobbying.
Infine, il terzo motivo riguarda le tematiche specifiche su cui si concentrano le fake news, che spesso sono in contrasto con lo storytelling inclusivo e di pluralità che molti brand stanno adottando. Queste tematiche includono attacchi alla parità di genere, ai diritti LGBT, e promuovono ideali di sovranità monetaria e antiglobalizzazione. Un brand che si allinea con temi di inclusività o empowerment femminile sarà probabilmente preso di mira da questa propaganda negativa. Pertanto, il monitoraggio delle fake news non è solo un interesse personale, ma una necessità lavorativa per chi si occupa di comunicazione aziendale.
In sintesi, se sei un responsabile di brand o di comunicazione, dovresti considerare di far parte di un osservatorio sulle fake news, perché il prossimo target potresti essere tu. E se hai bisogno di aiuto o di contatti, sono qui per supportarti. Fatemi sapere cosa ne pensate nei commenti. Sono curioso di conoscere le vostre opinioni. Io sono Matteo Flora e vi faccio compagnia cinque giorni alla settimana, raccontandovi di come la rete ci cambia. Grazie per avermi ascoltato e continuate a seguirmi!

I contenuti dell'Episodio #534
Ciao Internet! In questa puntata, mi immergo nel mondo delle fake news e spiego perché la loro comprensione è cruciale per chiunque si occupi di comunicazione aziendale o gestione del brand. Discuterò tre motivi fondamentali per cui le fake news sono rilevanti per manager e direttori di comunicazione, esplorando come questi fenomeni possano influenzare le decisioni aziendali e la reputazione del marchio.