Dalla #AI alla #Coscienza #Artificiale? Una riflessione sul Futuro

Ciao Internet su Ciao Internet con Matteo Flora del 27.05.2019

Copertina del video: 541. Dalla #AI alla #Coscienza #Artificiale? Una riflessione sul Futuro

I contenuti dell'Episodio #541

In questo episodio di Ciao Internet, esploro un dilemma che mi attanaglia da tempo: l'intelligenza artificiale, nonostante i suoi errori e pregiudizi, potrebbe essere migliore di noi nelle decisioni? Analizzo come l'AI possa essere utilizzata male, ma anche come possa superare i nostri limiti decisionali. L'intelligenza artificiale potrebbe diventare una sorta di coscienza artificiale, capace di aiutarci a prendere decisioni più informate. Vi invito a riflettere con me su questa possibilità e a condividere le vostre opinioni.
Ciao Internet, oggi voglio discutere di un tema che mi sta particolarmente a cuore: l'intelligenza artificiale e il suo potenziale nel migliorare le decisioni umane. Questo episodio è sponsorizzato da The Fool, che offre strumenti per migliorare la comunicazione e ottenere maggiori profitti grazie alla rete. Ma torniamo a noi. Mi interrogo spesso su come giudicare l'intelligenza artificiale, un argomento che ho trattato in diverse conferenze. Essendo nel campo della sicurezza digitale da molti anni, mi preoccupa l'uso improprio dell'AI, soprattutto per quanto riguarda gli algoritmi automatici di scelta e i bias.

Il concetto di "math washing" mi disturba particolarmente: prendere decisioni basate su algoritmi e giustificarle come imparziali. In realtà, l'intelligenza artificiale è tutt'altro che priva di pregiudizi. Molti studi mostrano come questi sistemi riproducano i bias umani presenti nei dati di addestramento. Un esempio classico riguarda la discriminazione nelle assunzioni basata su dati storici di selezione. Questo mi porta a riflettere sul fatto che affidare decisioni cruciali a una macchina possa essere pericoloso, specialmente se ci aspettiamo che l'AI sia perfetta.

Tuttavia, un'altra prospettiva emerge: la maggior parte delle nostre decisioni umane è influenzata da bias cognitivi e meccanismi psicologici inconsci. Più conosco gli esseri umani, più mi convinco che l'intelligenza artificiale potrebbe, paradossalmente, essere un alleato prezioso. Immaginate una macchina che affianca l'umano, sollevando dubbi sulla nostra neutralità e suggerendo alternative basate su dati più oggettivi. Anche se imperfetta, l'AI potrebbe superare molti dei nostri limiti cognitivi.

Propongo di considerare l'intelligenza artificiale come una sorta di coscienza artificiale, capace di farci riflettere sulle nostre decisioni e sui nostri errori. Non immagino un futuro dominato dalle macchine, ma piuttosto un mondo in cui le coscienze artificiali ci aiutino a migliorare. È una visione folle o una possibile soluzione? Sto ancora cercando risposte e mi piacerebbe sapere cosa ne pensate voi. Condividete le vostre opinioni e ditemi se sto tralasciando qualcosa di importante. Vi ringrazio per essere stati con me in questo viaggio nella tecnologia e nella rete. Se non l'avete ancora fatto, iscrivetevi al podcast per non perdere i prossimi episodi. Grazie per avermi ascoltato e state parati!