OneToOne » Yvette Agostini parla di CyberSecurity Marittima con Matteo Flora

Ciao Internet su Ciao Internet con Matteo Flora del 28.06.2019

Copertina del video: 557. OneToOne » Yvette Agostini parla di CyberSecurity Marittima con Matteo Flora

I contenuti dell'Episodio #557

In questo episodio di Ciao Internet, mi sono immerso nel mondo affascinante e complesso della cyber security marittima, esplorando le sfide e le vulnerabilità che le navi affrontano nell'era digitale. Ho avuto il piacere di ospitare Yvette Agostini, un'esperta di cyber security con una profonda conoscenza del risk management. Insieme, abbiamo discusso l'interconnessione crescente delle navi e le implicazioni di sicurezza che derivano dalla loro natura sempre più connessa, nonché le sfide uniche che l'industria marittima deve affrontare per proteggersi dalle minacce cibernetiche.
Ciao Internet! Oggi ci siamo avventurati nel vasto e complesso mondo della sicurezza informatica marittima. In questo episodio, ho avuto l'onore di ospitare Yvette Agostini, un'ingegnere esperta in cyber security e risk management. Abbiamo discusso delle nuove frontiere della sicurezza cibernetica nel settore marittimo, un campo che sta diventando sempre più rilevante con l'avvento delle navi connesse.

Yvette ci ha spiegato come le navi, una volta isolate, sono ora parte di una rete globale grazie alla connessione satellitare. Questo comporta nuove sfide di sicurezza, poiché i sistemi di bordo, una volta chiusi e indipendenti, sono ora vulnerabili a minacce cibernetiche. Abbiamo esplorato le implicazioni di avere sistemi di guida e controllo connessi a Internet e i rischi associati, come l'esposizione a ransomware e attacchi esterni.

Un punto cruciale della discussione è stato l'impatto del famoso attacco NotPetya sulla compagnia Mersk, che ha evidenziato quanto le reti aziendali siano interconnesse con i sistemi navali. Questo evento ha spinto molte compagnie a rivedere le loro strategie di sicurezza e a considerare misure più rigorose per proteggere le infrastrutture critiche.

Abbiamo anche parlato della complessità dell'ecosistema marittimo, che comprende non solo le navi, ma anche i porti e le agenzie che operano in questo settore. La gestione della sicurezza in mare comporta sfide uniche, dato che le navi operano spesso in ambienti ostili e devono essere autosufficienti per lunghi periodi. Yvette ha sottolineato come la sicurezza marittima sia storicamente focalizzata sulla safety fisica, mentre la security digitale è un concetto relativamente nuovo.

Inoltre, abbiamo riflettuto sulla possibilità di un futuro in cui le navi diventino droni autonomi, un'idea affascinante ma che solleva domande cruciali sulla responsabilità e la governance di tali sistemi. La discussione si è allargata anche alle implicazioni della complessità tecnologica nelle smart cities galleggianti che sono le moderne navi da crociera.

Infine, abbiamo affrontato le sfide legislative e di compliance che il settore deve affrontare, con l'entrata in vigore di nuove direttive di sicurezza entro il 2021. Il rischio è che queste misure diventino un esercizio di conformità burocratica piuttosto che un'effettiva pratica di sicurezza, un tema che ha suscitato un dibattito acceso tra gli esperti del settore.