604. Di Politici, controllo della Verità e di account su Facebook

Ciao Internet su Ciao Internet con Matteo Flora del 23.10.2019

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In questa Puntata

Facebook ha introdotto una nuova policy che esclude i politici dal controllo sulla veridicità delle loro affermazioni, sollevando interrogativi sulla sovranità degli Stati e sul ruolo delle società private nel determinare la verità. La questione riguarda l'impatto di queste decisioni sulla democrazia e la necessità di un sistema che regoli chi può giudicare le dichiarazioni politiche.
Recentemente, Facebook ha deciso di non applicare il controllo sulla veridicità delle affermazioni dei politici, una mossa che ha suscitato reazioni contrastanti. La questione fondamentale è se sia giusto che una società privata, come Facebook, decida cosa è vero o falso nelle dichiarazioni di un politico. Questo solleva dubbi sulla sovranità degli Stati, poiché una società estera potrebbe influenzare le dinamiche politiche interne.

Mi sono inizialmente sentito contrariato da questa decisione, considerando i politici come parte di un ecosistema di persone che comunicano online. Tuttavia, questa scelta di Facebook apre una discussione più ampia sulla necessità di un ente superiore che possa valutare le dichiarazioni politiche, evitando di lasciare tutto nelle mani di un'unica azienda. La questione non è solo se Facebook debba intervenire contro le fake news, ma quanto questo possa interferire con la sovranità di uno Stato.

Inoltre, il concetto di verità è spesso socialmente concordato, il che rende rischioso affidarlo a una società privata. La necessità di un sistema che regoli chi può giudicare le dichiarazioni politiche è evidente, per evitare che una singola entità possa influenzare le percezioni pubbliche. Invito il pubblico a riflettere e condividere le proprie opinioni su questo tema complesso e cruciale per il futuro della comunicazione e della democrazia.