619. #RevengePorn e il "Codice Rosso"Revenge Porn con Alessia Sorgato

Ciao Internet su Ciao Internet con Matteo Flora del 26.11.2019

Copertina del video: 619. #RevengePorn e il "Codice Rosso"Revenge Porn con Alessia Sorgato

In questa Puntata

Il Codice Rosso del 2019 introduce il reato di Revenge Porn, ovvero la diffusione non consensuale di immagini intime. Questa normativa mira a proteggere le vittime di abusi digitali, considerando aggravanti come la relazione affettiva e l'uso di mezzi informatici. Tuttavia, resta la sfida di dimostrare l'intento di danneggiare da parte dei diffusori secondari. Le implicazioni legali sono complesse, con possibili concorsi di reato come accesso abusivo ai sistemi informatici o estorsione.
In questa puntata, insieme all'avvocato penalista Alessia Sorgato, esploriamo il reato di Revenge Porn introdotto dal Codice Rosso del 2019. Questo reato si configura quando immagini intime vengono diffuse senza il consenso della persona ritratta. Negli Stati Uniti, fenomeni simili sono definiti NCII (non consensual intimate image), ma in Italia il termine comune è Revenge Porn, anche se la legge non utilizza questa espressione.

Il reato si articola in due principali categorie: il "Revenger" di primo grado, che è colui che ha prodotto o sottratto le immagini, e il "Revenger" di secondo grado, che le ha ricevute e ulteriormente diffuse. La legge prevede che, per punire il secondo grado, si debba dimostrare l'intento di creare danno, il che può risultare complicato.

Inoltre, la normativa introduce diverse aggravanti. Una di queste riguarda la relazione affettiva, che può essere applicata anche in contesti di amicizia o rapporti omosessuali. Altre aggravanti includono lo stato di gravidanza della vittima o una situazione di minorata difesa, che rende la vittima particolarmente vulnerabile.

Un aspetto interessante è l'aggravante legata all'uso di mezzi informatici, che appare quasi scontata data la natura del reato. Tuttavia, la legge non prevede misure specifiche per la rimozione dei contenuti online, limitandosi a punire la diffusione.

Nella pratica, il reato di Revenge Porn difficilmente resterà isolato, spesso associandosi ad altri reati come l'accesso abusivo a sistemi informatici, estorsione o prostituzione minorile. Alessia Sorgato sottolinea come queste situazioni possano causare danni esistenziali enormi alle vittime, portando a conseguenze gravi come il suicidio.

Infine, l'episodio si conclude con un invito a commentare e porre domande, promettendo supporto e risposte ai dubbi degli ascoltatori.

🎙️ Ospite: Alessia Sorgato, penalista, esperta in diritti delle persone e soggetti vulnerabili.