La questione se sia meglio essere o apparire è una delle domande più frequenti che mi vengono poste dai manager, soprattutto quelli di alto livello. La realtà del mondo digitale è che le persone formano opinioni basate su ciò che trovano online e su ciò che viene raccontato. Non raccontare le proprie esperienze può portare a una sorta di "decadimento della verità", dove ciò che non viene detto non esiste. Questo è particolarmente rilevante per i professionisti e le piccole aziende, dove il brand personale è strettamente legato a quello aziendale.
Ho sviluppato una terza via per affrontare questa sfida: raccontare. Non è necessario apparire a tutti i costi, ma è fondamentale costruire un modo per narrare ciò che accade. Ci sono tre strategie principali per facilitare questo processo. La prima è non sentirsi obbligati a raccontare le cose in tempo reale. Si può riflettere e narrare gli eventi con un certo ritardo, come fa Luca Lamesa, che racconta gli eventi anche a distanza di mesi.
La seconda strategia è accorpare più eventi in un unico racconto, creando una narrazione continua. Dino Amenduni utilizza questa tecnica per descrivere le campagne elettorali, fornendo una visione complessiva e sincretica degli eventi. Infine, il terzo trucco è raccontare gli altri invece di se stessi. Questo approccio permette di sfruttare la visibilità degli altri, taggandoli e coinvolgendoli nella propria narrazione.
Queste strategie non solo aiutano a raccontare una storia più completa e autentica, ma permettono anche di pianificare e raggiungere obiettivi specifici. La narrazione diventa così uno strumento potente per influenzare la percezione pubblica e costruire una reputazione solida e credibile.

In questa Puntata
L'importanza di bilanciare tra l'essere e l'apparire nella gestione della reputazione online è cruciale per manager e professionisti. La narrazione strategica delle proprie esperienze può influenzare positivamente la percezione pubblica, utilizzando tecniche come la narrazione posticipata, l'accorpamento di eventi e il racconto degli altri per costruire una presenza autentica e credibile.