In questo episodio, abbiamo approfondito il progetto Data4Good, nato dalla collaborazione tra The Fool e Global Web Index, per analizzare come i dati possano aiutare a comprendere le trasformazioni digitali e sociali in corso. Abbiamo discusso della nostra iniziativa di condividere insight gratuitamente, con l'obiettivo di aiutare chiunque a navigare in questo periodo di crisi.
Abbiamo iniziato esaminando i report delle prime due "onde" di dati, raccolti da un campione di rispondenti in diversi paesi, per capire come la percezione della crisi e le abitudini quotidiane siano cambiate. I dati mostrano che il livello di allarme è cresciuto in paesi come Australia, Regno Unito e Stati Uniti, mentre in Italia e Cina si nota una maggiore stabilità. L'ottimismo varia, con la Cina e l'India tra i paesi più positivi, mentre Brasile, Francia e Spagna mostrano un calo.
Abbiamo osservato che l'85% degli utenti ha iniziato a praticare attività fisica, con un 3% che non aveva mai fatto sport prima. Inoltre, c'è un crescente interesse per l'informazione e le attività in live stream, che potrebbero diventare parte delle abitudini post-crisi. I dati suggeriscono che le generazioni più giovani sono più propense a mantenere questi cambiamenti anche in futuro.
La discussione si è poi focalizzata su come i brand possano adattarsi a queste nuove realtà, ascoltando e rispondendo alle esigenze emergenti dei consumatori. Abbiamo sottolineato l'importanza di passare dallo storytelling allo story making, incarnando i valori che si vogliono trasmettere. In chiusura, abbiamo riflettuto su come il mondo potrebbe non semplicemente ripartire, ma trasformarsi in qualcosa di profondamente diverso.
🎙️ Ospite: Lucia Celi, capo dell'analisi di The Fool, esperta in analisi dati e strategie digitali.

In questa Puntata
Data4Good esplora l'uso dei dati per fornire insight sulle dinamiche digitali e sociali post-crisi. Attraverso un progetto di analisi collaborativa con Global Web Index, emergono tendenze globali sulle abitudini quotidiane, il livello di ottimismo e le aspettative verso i brand. I dati rivelano un aumento delle attività fisiche e un cambiamento nelle abitudini di consumo e informazione, offrendo una guida per decisioni strategiche future.