Mirko Modenese di HumCo parla dei Data Scientist e della previsione dei contagi

Ciao Internet su Ciao Internet con Matteo Flora del 01.05.2020

Copertina del video: 699. Mirko Modenese di HumCo parla dei Data Scientist e della previsione dei contagi

I contenuti dell'Episodio #699

In questo episodio di "Ciao Internet", ho avuto l'opportunità di approfondire un tema complesso e attuale: l'uso dell'intelligenza artificiale e dei modelli epidemiologici per gestire le epidemie. Insieme a Mirko, un esperto in statistica computazionale e machine learning applicati all'epidemiologia, abbiamo esplorato come i dati e la tecnologia possano offrire nuove prospettive per la gestione delle crisi sanitarie, come quella del COVID-19.
Oggi vi porto in un viaggio affascinante nel mondo dell'intelligenza artificiale applicata all'epidemiologia. Ho avuto il piacere di discutere con Mirko, un vero e proprio "Cerbero" delle scienze, con un PhD in epidemiologia e un'esperienza in modelli di machine learning. Abbiamo iniziato esplorando i modelli epidemiologici classici, come il modello SEIR, che ci permette di comprendere le dinamiche di contagio e recupero di una popolazione durante un'epidemia. Mirko ha spiegato come questi modelli, pur essendo vecchi di quasi un secolo, sono stati potenziati dalla statistica computazionale e dal machine learning, permettendo previsioni più accurate.

Una parte fondamentale della nostra conversazione si è concentrata sulle difficoltà di applicare modelli epidemiologici tradizionali a situazioni complesse e variabili come quella del COVID-19. Mirko ha sottolineato l'importanza delle variabili sociodemografiche e della specificità dei modelli per singole aree geografiche, piuttosto che un'applicazione indiscriminata a livello nazionale. Abbiamo poi esplorato la ricerca condotta da Mirko e dai suoi colleghi, che si concentra su un modello previsionale per il carico delle terapie intensive, un aspetto cruciale per gestire al meglio le risorse sanitarie.

Inoltre, abbiamo discusso della possibilità di utilizzare il tracciamento dei contatti e l'analisi delle traiettorie per migliorare la previsione dei contagi. Mirko ha proposto l'idea di etichettare le persone con una probabilità di infezione, basata sull'analisi dei contatti e dei movimenti, come un modo per fornire dati più precisi alle autorità sanitarie. Questa raccolta di dati potrebbe essere gestita a livello aziendale, con protocolli di autocertificazione per garantire la sicurezza dei lavoratori e prevenire interruzioni produttive.

Infine, abbiamo parlato delle sfide e delle opportunità nel campo della data science, sottolineando l'importanza di una formazione solida in statistica e della curiosità intellettuale per chiunque voglia intraprendere questa carriera. Mirko ha condiviso il suo punto di vista su come la data science possa essere una leva per affrontare problemi complessi, come le pandemie, e migliorare i processi aziendali attraverso l'uso intelligente dei dati.