Ciao, Internet! Oggi voglio parlarvi di qualcosa che mi ha lasciato davvero perplesso: una serie di post allarmistici che alcuni dei miei contatti su Facebook hanno condiviso riguardo una fantomatica "app Covid-19". Queste dichiarazioni, scritte con una grammatica alquanto discutibile, invitano le persone a rimuoverli dai contatti se decidono di installare questa app inesistente sui loro smartphone. La cosa più assurda è che l'applicazione non si chiama affatto Covid-19, ma Immuni, almeno per quanto riguarda l'Italia, e non è neppure progettata per accedere ai contatti telefonici o social.
Mi sono preso il tempo di spiegare come l'app Immuni, e analogamente altre app simili, funzionano davvero. I codici sorgenti sono pubblici, e chiunque con un minimo di capacità tecnica può verificarli. È chiaro che non richiede autorizzazioni per l'accesso alla rubrica o ai contatti social perché semplicemente non ne ha bisogno per funzionare. Eppure, nonostante queste evidenze, molte persone continuano a diffondere queste bufale, dimostrando un'incredibile mancanza di senso critico.
Mi sono chiesto, e vi chiedo, cosa possa spingere qualcuno a pubblicare qualcosa che ha la stessa validità legale di un peto nel deserto durante una tempesta di sabbia. Forse è un modo per scremare i propri contatti, in un certo senso funziona: ho rimosso anch'io qualche persona, non per l'app in sé, ma per liberarmi di certi contatti che francamente non desidero avere.
Dopo un periodo di tempo, ho deciso di registrare questo episodio per esprimere il mio disappunto e, in qualche modo, fornire ai miei ascoltatori un mezzo per rispondere a questi post senza dover affrontare direttamente le persone coinvolte. È frustrante, sì, ma a volte è meglio lasciar parlare qualcun altro. Vi invito, quindi, a condividere questo episodio con chiunque abbia pubblicato queste assurdità, per offrire loro una prospettiva diversa e magari un po' di sano sarcasmo.
Io sono Matteo Flora e vi ringrazio per avermi ascoltato. Vi ricordo che potete seguirmi su www.matteoflora.com, sulla mia pagina Facebook o direttamente sul podcast. Vi aspetto nei prossimi episodi di Ciao Internet, per continuare a raccontarvi come la rete ci cambia, giorno dopo giorno. Grazie ancora per il vostro tempo e, mi raccomando, agite sempre con consapevolezza.

I contenuti dell'Episodio #724
In questo episodio di Ciao Internet, mi addentro in una bizzarra e frustrante ondata di disinformazione che si è diffusa tra i miei contatti su Facebook riguardo una inesistente "app Covid-19". Esploro le assurdità di queste dichiarazioni allarmistiche e invito i miei ascoltatori a riflettere criticamente su quanto condividono online, utilizzando l'app Immuni come esempio di come certe applicazioni funzionino realmente.