Nel 2009, durante una serata conviviale ad Orvieto, discutevamo scenari futuribili con amici e colleghi, tra cui Alessio Pennasilico. Uno degli scenari ipotizzati riguardava un attacco informatico a un ospedale che potesse causare vittime. Oggi, questa previsione si è avverata con la notizia della morte di una paziente in Germania, vittima indiretta di un attacco ransomware all'ospedale universitario di Dusseldorf. Il ransomware ha bloccato i sistemi dell'ospedale, impedendo l'accoglienza della paziente che è deceduta durante il trasferimento verso un'altra struttura.
Il ransomware ha colpito 30 server, e si ipotizza che la vulnerabilità sfruttata fosse legata a un software commerciale molto diffuso, forse Citrix. Questa tragedia dimostra che le minacce informatiche, spesso considerate scenari ipotetici, sono invece realtà concrete con conseguenze potenzialmente letali.
L'informatica è ormai pervasiva, integrata in ogni aspetto della nostra vita, dai sistemi di domotica ai dispositivi medici. Tuttavia, manca una cultura della sicurezza informatica e della "paranoia" necessaria per prevenire questi rischi. Ogni sistema basato su logica può fallire, e spesso con esiti catastrofici. È fondamentale sviluppare una maggiore consapevolezza e preparazione per affrontare queste minacce. La sicurezza informatica deve diventare una priorità per prevenire futuri incidenti simili.

In questa Puntata
Un attacco ransomware ha causato la morte di una paziente in Germania, evidenziando la vulnerabilità dei sistemi ospedalieri. L'episodio solleva preoccupazioni sulla sicurezza informatica in ambiti critici, sottolineando la necessità di una maggiore consapevolezza e preparazione contro le minacce digitali.