820. #ClubHouse “bucato” da qualcuno? Non proprio, ne parliamo con Federico Maggi di TrendMicro

Ciao Internet su Ciao Internet con Matteo Flora del 27.02.2021

Copertina del video: 820. #ClubHouse “bucato” da qualcuno? Non proprio, ne parliamo con Federico Maggi di TrendMicro

In questa Puntata

La sicurezza di Clubhouse è al centro di un dibattito acceso, con molteplici segnalazioni di presunte falle. In realtà, si tratta di un uso non conforme ai termini di servizio piuttosto che di un vero e proprio hacking. L'episodio esplora le implicazioni di sicurezza legate all'uso di client di terze parti e discute le raccomandazioni per migliorare la protezione dei dati.
In questo episodio, ho avuto il piacere di ospitare Federico Maggi, un ricercatore di sicurezza presso Trend Micro, per discutere delle recenti notizie riguardanti Clubhouse. Nonostante i titoli sensazionalistici che parlano di "hackeraggio" della piattaforma, la realtà è più complessa. Non c'è stata una violazione diretta dei dati, ma piuttosto un uso non conforme dei termini di servizio attraverso client di terze parti.

Federico ha spiegato che alcuni sviluppatori hanno creato client alternativi per accedere a Clubhouse, bypassando l'app ufficiale disponibile solo per iOS. Questo ha sollevato preoccupazioni poiché questi client permettono di restreamare l'audio senza che l'utente debba possedere un account su Clubhouse. Tuttavia, non ci sono prove che i dati siano stati sfiltrati o che qualcuno abbia ascoltato le conversazioni in modo non autorizzato.

Abbiamo discusso delle implicazioni di sicurezza, come la mancanza di crittografia nelle chiamate e nei metadati, che potrebbe consentire a un attaccante di vedere chi partecipa a una chat. Questo è particolarmente problematico in contesti sensibili, dove la privacy è fondamentale. Federico ha sottolineato che, nonostante le criticità, Clubhouse ha risposto positivamente alle segnalazioni, impegnandosi a migliorare la sicurezza.

Le raccomandazioni per gli utenti includono l'uso di Clubhouse con la consapevolezza che le conversazioni potrebbero essere registrate e la verifica dell'identità degli utenti attraverso collegamenti a profili Twitter o Instagram. Per chi sviluppa applicazioni simili, l'adozione di protocolli di crittografia è essenziale per proteggere sia le chiamate che i metadati.

Abbiamo anche affrontato il tema della clonazione vocale, che potrebbe essere sfruttata per impersonare utenti su piattaforme non verificate come Clubhouse. Questo solleva ulteriori preoccupazioni sulla sicurezza e sull'integrità delle comunicazioni.

🎙️ Ospite: Federico Maggi, Security Researcher, Trend Micro.