Nel corso di questo episodio, ho esplorato il complesso e preoccupante mondo delle intercettazioni digitali attraverso il caso Pegasus, un software sviluppato dalla NSO Group. Questo strumento è stato utilizzato per infiltrarsi nei dispositivi di migliaia di persone, inclusi giornalisti e attivisti, in tutto il mondo. Il caso ha preso piede quando Forbidden Stories, un collettivo di giornalismo investigativo, ha ottenuto una lista di 50.000 numeri di telefono potenzialmente bersagliati da Pegasus. Collaborando con Citizen Lab e altri media internazionali, sono riusciti a verificare l'autenticità di questa lista, confermando che molti di questi numeri appartenevano a individui sorvegliati.
Il software Pegasus si distingue per la sua capacità di installazione zero click, che non richiede alcuna azione da parte della vittima per essere attivato. Utilizza vulnerabilità in applicazioni di uso comune come iMessage e Apple Music per infiltrarsi nei dispositivi, rendendo estremamente difficile per chiunque, anche per esperti di sicurezza, rilevarne la presenza. Amnesty International ha condotto un'analisi forense su diversi dispositivi, scoprendo che il software era in grado di operare silenziosamente e con grande efficacia.
Ho discusso delle implicazioni legali e etiche di tali tecnologie con Nicole Monte, avvocato penalista esperta di diritto delle nuove tecnologie. In Italia, l'uso dei captatori informatici è regolato da una normativa che cerca di bilanciare le esigenze investigative con la tutela della privacy, ma il rischio di abusi è sempre presente. Nicole ha sottolineato l'importanza di una regolamentazione chiara e di garanzie per prevenire l'uso indiscriminato di questi strumenti.
La puntata si è conclusa con una riflessione sulla necessità di vigilare sull'uso di tali tecnologie a livello globale. La mancanza di trasparenza e la complessità tecnica rendono difficile per i cittadini comuni proteggersi, mentre gli stati e le organizzazioni con risorse significative possono sfruttare queste tecnologie per scopi poco chiari. La questione di chi controlla i controllori rimane aperta, e l'attenzione pubblica è fondamentale per garantire che i diritti fondamentali non siano compromessi.
🎙️ Ospite: Raffaele Angius, giornalista investigativo, esperto in tecnologia e sicurezza delle informazioni.
🎙️ Ospite: Nicole Monte, avvocato penalista, esperta di diritto delle nuove tecnologie.

In questa Puntata
L'indagine su Pegasus, un software di sorveglianza della società israeliana NSO Group, rivela l'uso esteso di tecnologie intrusive per spiare giornalisti, attivisti e politici in diversi paesi. La scoperta di una lista di 50.000 potenziali bersagli solleva preoccupazioni globali sulla privacy e la sicurezza, evidenziando un divario di potere tra stati e individui. La questione solleva interrogativi sulla regolamentazione internazionale e sull'uso etico di tali strumenti.