Boom di App per spiare?

Ciao Internet su Ciao Internet con Matteo Flora del 29.11.2021

Copertina del video: 924. Boom di App per spiare?

I contenuti dell'Episodio #924

Ciao a tutti, sono Matteo Flora e in questo episodio di "Ciao Internet" insieme a Guido Scorza, discutiamo del fenomeno inquietante dello "stalkware" nelle relazioni di coppia. Esploriamo come questi software spia vengano utilizzati per monitorare il partner, spesso con il suo consenso, e cosa questo significa per la nostra privacy e la nostra società.
Buongiorno a tutti e benvenuti a un nuovo episodio di "Ciao Internet". Oggi, insieme a Guido Scorza, affrontiamo un tema che definire scottante è poco: lo stalkware. È Guido che ha portato questo tema sul tavolo, e ci siamo immersi in una ricerca che, seppur superficiale, ci ha aperto gli occhi su un fenomeno che mette in discussione la nostra idea di privacy nelle relazioni. Questo lunedì mattina ci vede discutere di come un numero significativo di persone, il 44% in Italia per l'esattezza, accetti passivamente di essere monitorato dal partner. È sconcertante pensare che così tante persone siano disposte a rinunciare alla loro privacy in nome di una trasparenza di coppia non meglio definita.

Ci siamo soffermati sulla differenza tra pubblico, privato e segreto nella vita di ciascuno di noi, un concetto che diventa centrale quando si parla di privacy. Ciascuno di noi dovrebbe avere il diritto di decidere cosa condividere e cosa no, anche all'interno della relazione più intima. Eppure, la rassegnazione con cui molti accettano di essere sorvegliati ci fa riflettere profondamente.

Abbiamo parlato dei dati di una ricerca riportata da Wired: l'8% degli italiani usa la tecnologia smart home per monitorare il partner senza consenso, e il 26% ritiene accettabile essere spiato. Le motivazioni? Spesso il sospetto di infedeltà o la paura di un coinvolgimento in attività criminali. E qui entra in gioco la terza legge di Zuboff: ogni tecnologia che può essere usata per il controllo, lo sarà. Questo fenomeno ci mostra la nostra vulnerabilità digitale e quanto ancora dobbiamo fare per educare le persone sui rischi legati alla privacy.

Non possiamo ignorare che molte vittime di violenza domestica sono costrette a installare questi software spia, un atto che oltrepassa ogni limite legale e morale. È fondamentale, quindi, sapere come difendersi tecnicamente, ma ancora di più sapere quando e come cercare l'aiuto delle autorità competenti.

Abbiamo chiuso la puntata con un tono un po' più leggero, promettendo di trovare un argomento più allegro per la prossima settimana. Tra una battuta e l'altra, ricordiamo l'importanza di essere consapevoli delle scelte che facciamo e delle tecnologie che utilizziamo, per non compromettere la nostra libertà e la nostra privacy.