Robert Kennedy jr, Anna Frank, i no-vax e l'olocausto: perché non accettare le scuse

Ciao Internet su Ciao Internet con Matteo Flora del 26.01.2022

Copertina del video: 943. Robert Kennedy jr, Anna Frank, i no-vax e l'olocausto: perché non accettare le scuse

I contenuti dell'Episodio #943

In questo episodio di Ciao Internet, mi addentro nella controversa dichiarazione di Robert Kennedy Jr., che ha paragonato i Novax alla diaspora ebrea, menzionando Anna Frank. Analizzo non solo l'insensatezza di tali affermazioni, ma anche il problema più ampio delle scuse fatte male, che minano la capacità di chiedere scusa in modo genuino e significativo.
Oggi parliamo di un argomento che mi ha fatto davvero arrabbiare: le scuse fatte male e come queste stiano distruggendo la possibilità di scusarsi davvero. Il caso in questione riguarda Robert Kennedy Jr., figlio del senatore Bob Kennedy, che è tornato a fare dichiarazioni scioccanti paragonando la situazione dei Novax a quella della diaspora ebrea, tirando in mezzo addirittura Anna Frank. Durante un comizio, ha affermato che perfino nella Germania nazista si poteva sfuggire attraversando le Alpi e nascondendosi, mentre oggi con il 5G e i vaccini nessuno può più nascondersi. Questo paragone, oltre a essere assurdo, è un insulto alla memoria di chi ha sofferto durante l'Olocausto.

Mi sono arrabbiato non solo per la dichiarazione in sé, ma per il modo in cui Kennedy Jr. ha successivamente chiesto scusa. Questo tipo di scuse, fatte male e non sentite, distruggono il vero significato del chiedere perdono. In passato, Kennedy Jr. aveva già fatto un altro paragone inappropriato e si era già "scusato". Questa volta, però, la risposta è arrivata direttamente dall'Auschwitz Memorial, che ha sottolineato quanto sia triste e decadente usare tali tragedie per discutere questioni come i vaccini.

Le scuse di Robert Kennedy Jr. sono state: "Mi scuso per il riferimento ad Anna Frank, specialmente verso le famiglie che hanno sofferto gli orrori dell'Olocausto. La mia intenzione era di mostrare i pericoli delle nuove tecnologie di controllo." Tuttavia, ripetere lo stesso errore più volte dimostra che queste scuse valgono quanto la carta igienica. Il problema è che ogni scusa abusata toglie valore alle scuse sincere e autentiche, rendendo difficile per chi veramente vuole correggersi di essere preso sul serio.

In un episodio precedente, abbiamo parlato di come una giovane ragazza abbia chiesto scusa sinceramente dopo un errore. Ecco, le scuse fatte male di persone come Kennedy Jr. fanno sì che anche scuse genuine vengano viste come un pro forma. Questo è devastante per la nostra capacità di crescere e migliorare. Le scuse dovrebbero essere una promessa di non ripetere l'errore, e ogni volta che la stessa scusa viene ripetuta, il suo valore diminuisce drasticamente.

Le scuse fatte bene seguono un processo: "Mi dispiace", "è colpa mia", ed "ecco cosa faccio per rimediare". Qui, però, manca completamente questa terza parte. Senza un impegno reale a cambiare, le scuse non contano nulla. È per questo che dobbiamo essere più critici e sanzionare moralmente chi si scusa senza sincerità. Chiedo anche a voi cosa ne pensate di questa situazione e di come affrontarla. Grazie per avermi ascoltato ancora una volta.