Perché Orsini è pericoloso per la narrazione: la sua "character assassination" è necessaria?

Ciao Internet su Ciao Internet con Matteo Flora del 21.03.2022

Copertina del video: 976. Perché Orsini è pericoloso per la narrazione: la sua

I contenuti dell'Episodio #976

Ciao a tutti, sono Matteo Flora e in questo episodio di "Ciao Internet" affrontiamo due argomenti scottanti: il blocco di Telegram in Brasile e la figura controversa di Alessandro Orsini. Iniziamo con Pavel Durov, il fondatore di Telegram, e le sue discutibili scuse per non aver rimosso le fake news legate a Bolsonaro. Poi, ci immergiamo nella complessità della comunicazione di Orsini, esplorando i motivi per cui è percepito come una figura da "uccidere" mediaticamente e come la sua eloquenza e presenza scenica contribuiscano a ciò. Analizziamo il suo background e le sue posizioni pro-Putin, affrontando il tema della character assassination di cui è oggetto.
Benvenuti a tutti, sono Matteo Flora e questo è "Ciao Internet". Oggi vi porto in un viaggio attraverso due temi che hanno catturato l'attenzione mediatica in modi differenti. Iniziamo con Pavel Durov e il blocco di Telegram in Brasile. Vi spiego perché definisco Durov un "coniglio". La Corte Suprema brasiliana ha bloccato Telegram poiché non ha rimosso fake news legate a Bolsonaro, una piattaforma che ha amplificato messaggi falsi e pericolosi. Nonostante le ripetute richieste, Telegram ha ignorato le autorità, sostenendo di aver perso comunicazioni importanti. Questa giustificazione appare ridicola, specie per una società tecnologica come Telegram.

Passiamo poi ad Alessandro Orsini. Chi è veramente Orsini? Nato a Napoli, ha un background accademico impressionante, con un focus sulla sociologia del terrorismo e l'estremismo. Tuttavia, la sua recente notorietà deriva dalle sue posizioni filoputiniane, che lo rendono una figura divisiva. Orsini non è un novellino; è preparato, carismatico e ha una parlantina che cattura. La sua comunicazione è studiata al dettaglio, dalle espressioni facciali al lessico raffinato, tutto contribuisce a costruire un personaggio che affascina e divide.

Orsini sostiene che l'Occidente ha contribuito ad "assediare" Putin, spingendolo in un angolo. Le sue affermazioni, sebbene controverse, non sono prive di fondamento e portano a una riflessione su come l'Occidente abbia gestito la situazione con la Russia. Orsini viene visto come una minaccia perché mette in discussione la narrativa dominante dei buoni contro i cattivi. La sua visione, secondo me, potrebbe avere un fondo di verità che sfida lo storytelling attuale, rendendolo oggetto di character assassination.

Riflettiamo su come la cancellazione di Orsini potrebbe essere motivata dal bisogno di mantenere una narrativa semplice in tempi di crisi. Nonostante ciò, è cruciale mantenere un senso critico e considerare la possibilità che Orsini possa avere ragione, almeno in parte. Invito tutti a riflettere su questi temi e a condividere i loro pensieri.